Eventi - pubblicata il 06 Settembre 2017
Fonte: ufficio stampa Confartigianato Imprese Oderzo Motta s.r.l.
PONTE DI PIAVE. Arriva la prima colonnina del progetto di mobilità elettrica promosso da Confartigianato Imprese Oderzo-Motta. Sarà inaugurata in piazza Garibaldi a Ponte di Piave sabato 9
settembre alle 10.
«La colonnina – ha dichiarato il Sindaco Paola Roma – è il primo segnale concreto verso l’utilizzo di forme di mobilità sostenibile ed ecologica, un argomento che sta molto a
cuore all’amministrazione comunale.
Per questo desidero ringraziare Confartigianato Imprese Oderzo – Motta che per prima ha creduto in questo progetto puntando ad accrescere la consapevolezza dei cittadini relativamente alle
tematiche orientate alla riduzione dell’impatto del sistema dei trasporti.
E’ l’ora della mobilità sostenibile e noi Sindaci dobbiamo farci promotori per poter offrire ai nostri concittadini una migliore qualità della vita.
La riduzione della congestione del traffico urbano ed i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico sono uno degli obiettivi della Rete Italiana Città Sane OMS cui il Comune aderisce
“La città sana è quella che costantemente crea e migliora i contesti fisici e sociali ampliando le risorse della comunità che permettono ai cittadini di aiutarsi a migliorare tutti gli aspetti
della vita e a sviluppare al massimo il proprio potenziale”
L’evento è realizzato nell’ambito della giornata, promossa dall’Amministrazione comunale, intitolata “Esse come sostenibilità e solidarietà”.
Unire i concetti di sostenibilità e solidarietà attraverso la partecipazione attiva dei cittadini è una sfida.
Grazie alla collaborazione con l’Ass. Sorgente dei Sogni di Fontanafredda nel pomeriggio – alle ore 16.00 Ponte di Piave entrerà nella storia con il “Record di Ponte di Piave – un tappo per
la vita” grazie alla Grande Bottiglia “Eco-solidale”.
Il rispetto per l’ambiente – conclude il Sindaco – passa anche attraverso una rete solidale tra le persone: oggi Ponte di Piave è pronta a raccogliere questa sfida!”
«Con questa prima colonnina intendiamo far scoccare la scintilla per portare la mobilità elettrica nel nostro territorio», spiega il presidente Armando Sartori. «Confartigianato
sta investendo in modo significativo sulle energie rinnovabili, compreso il settore emergente dell’automotive. Ci muove la consapevolezza che se funziona bene il territorio funzionano bene anche le
imprese».
Non a caso l’Associazione ha varato un progetto che offre un modello di gestione delle ricariche delle auto elettriche che guarda in modo specifico al ruolo dei Comuni nella scelta di una mobilità
sostenibile. Confartigianato ha infatti proposto ai Comuni un patto che garantisca la fruibilità elettrica dell’Opitergino-Mottense.
Lo fa attraverso l’installazione di una rete di colonnine elettriche, la prima della quale è quella di Ponte di Piave, ma che in realtà intende valorizzare in modo trasversale le opportunità del
territorio. Infatti il progetto di Confartigianato ha stipulato un accordo con Go Eletric Station che prevede un’applicazione gratuita grazie alla quale, una volta registrati, si possono
utilizzare tutte le colonnine della rete gestita da Confartigianato e da altri soggetti collegati.
L’app fornisce tutte le informazioni sulla colonnina, indirizzando alla più vicina, informando se è libera e attiva, potendo anche prenotarla. Con un semplice pulsante fornisce anche
informazioni su cosa viene offerto nei dintorni, diventando un potente strumento di promozione sia commerciale che turistica.
«Installare una colonnina è una scelta», spiega il presidente Armando Sartori, «ma potrebbe diventare anche un obbligo che impongono i Comuni per gli esercizi commerciali come
anche per certi condomini».
Infatti Confartigianato, nel mettere a punto il proprio progetto di mobilità sostenibile, ha avuto un occhio di riguardo alla collocazione delle colonnine che devono essere nelle vicinanza di spazi
di ospitalità, per offrire spunti per utilizzare il tempo necessario alla ricarica. Quella di Ponte di Piave è il primo esempio operativo. «L’Associazione ha predisposto un documento informativo
e sta organizzando una serie d’incontri con la cittadinanza», conclude Sartori. «Scegliere un’auto o una moto elettriche deve essere una scelta consapevole, sia dal punto di vista tecnico e
delle opportunità, che dal punto di vista etico del rispetto dell’ambiente».