Eventi - pubblicata il 09 Agosto 2024
Fonte: ufficio stampa Antiqua Vox
Domenica 11 agosto 2024, ore 17
Goima di Val di Zoldo, Chiesa di San Tiziano
Organo Francesco Merlini, 1780
DA NORD A SUD
Scuole organistiche a confronto
Deniel Perer, organo
Ingresso Libero
Nato nel 2018 da un‘ idea del maestro Andrea Marcon per promuovere la musica, i luoghi e i tesori artistici della Val di Zoldo, il Festival è organizzato dalla Fondazione Antiqua Vox con il sostegno di Fondazione Cariverona, Comune di Val di Zoldo, Camera di Commercio Treviso – Belluno| Dolomiti e con il patrocinio di Regione Veneto, Provincia di Belluno e Comunità Cristiane di Zoldo e Zoppè di Cadore. La Direzione artistica è affidata ai maestri Paolo Da Col e Giulio De Nardo, che presentano così il programma del 2024:
Il Festival inaugura martedì 23 luglio, alle ore 19, con un concerto d’organo in memoria di Donato Casal, generoso benefattore della valle. Alle tastiere dell’organo Callido della Chiesa di San Floriano a Pieve di Val di Zoldo, siederà l’organista, clavicembalista e direttore d’orchestra tedesco Jörg Halubek.
Il Festival prosegue con un fine settimana musicale che coinvolgerà il trio spagnolo Morenos: José Miguel Moreno, liuto, Emilio Moreno, violino, fratelli e musicisti di fama internazionale e Inés Moreno, clavicembalista e figlia di José Miguel. I tre musicisti si esibiranno in varie formazioni accompagnando il pubblico in un vero e proprio viaggio in Europa dal Rinascimento al Classicismo.
Quest’anno, per la prima volta, il Festival offrirà l’opportunità di apprezzare il fascino della musica medievale grazie all’ensemble De Vulgari. Oltre al concerto serale nella sala polifunzionale “A. Rizzardini” di Fusine, gli artisti si esibiranno al mattino in un momento musicale al Ristoro Da Bepi a Pian del Crep, che coinvolgerà anche i Gelatieri Zoldani. La Val di Zoldo è infatti famosa in tutto il mondo anche per l’arte del gelato artigianale. Gelato e Musica è il nome dell’ evento dove i Maestri Gelatieri illustreranno al pubblico l’antica arte di fare il gelato accompagnati dalle note medievali dell’ensemble De Vulgari, immersi nel magnifico scenario delle Dolomiti, tra Pelmo e Civetta.
Non solo Musica ma, anche arte. Sabato 10 agosto nella chiesa di Fusine, una conferenza svelerà i tesori nascosti della Val di Zoldo, con particolare attenzione alle opere Settecentesche presenti nel territorio. Giorgio Fossaluzza, professore ordinario di Storia dell’Arte all’Università di Verona, presenterà al pubblico alcune tra le opere più significative del Settecento custodite nella Valle.
Il Festival offre anche la possibilità di ascoltare la voce degli organi antichi della Valle, frutto di un artiginato di altissimo livello. Per l’organaro Costanzo Antegnati, “questi Organi non si possono fare senza l’aiuto de operarij dell’Arti mecaniche, quasi di tutte” (1608). Dalla lavorazione del ferro per la trasmissione meccanica, a quella del legno per i somieri; dal trattamento di diversi metalli per la fabbricazione delle canne, alla lavorazione delle pelli per i mantici, fino all’intonazione del materiale fonico e alle scelte timbriche, che richiedono elevata competenza, sensibilità e gusto musicale. Anche quest’anno, il Festival esalta questo ricco patrimonio: l’organo Callido della Chiesa di Pieve vedrà protagonista Jörg Halubek che proporrà un programma internazionale che spazia da Bernardo Storace a Johann Sebastian Bach, passando per William Byrd, Jan Pieterszoon Sweelinck, Dietrich Buxtehude e Georg Muffat. Deniel Perer ritornerà a Goima per esibirsi sullo splendido organo costruito da Francesco Merlini nel 1780 e da lui recentemente restaurato, mentre Ruggero Livieri suonerà all’organo di Agostino de Marco, dotato quasi interamente di canne in legno e che costituisce un esemplare unico al mondo per la sua minuziosa e pregiata fattura. Infine a Dont, sull’organo di anonimo contente materiale fonico cinquecentesco, si esibiranno Giampietro e Lorenzo Rosato in un duo violino e organo.
Per concludere, il Festival ritornerà a Pieve con l’Ensemble vocale Odhecaton, diretto da Paolo Da Col, che presenterà alcune splendide pagine della produzione musicale del celebre compositore e organista ferrarese Girolamo Frescobaldi tra cui la Messa sopra l’Aria della Monica.
Un ringraziamento particolare va al Comune di Val di Zoldo, a Fondazione Cariverona e alla Camera di Commercio Treviso – Belluno Dolomiti per aver sostenuto il Festival. Un grazie anche alle parrocchie della Val di Zoldo per la gentile ospitalità, a tutte le istituzioni pubbliche e private e alle realtà locali che hanno collaborato e sostenuto il Festival.
La Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti è impegnata a sostenere, con importanti risorse economiche e con l’intento di garantire grande collaborazione, eventi culturali che mirano a creare conoscenza e consapevolezza, capaci di favorire relazioni tra società, economia e ambiente puntando in contemporanea alla crescita della persona. La musica di qualità, contestualizzata nel territorio, come gli eventi di Arte e Musica tra Pelmo e Civetta Festival Internazionale di Musica Antica in Val di Zoldo, è l’espressione di questo intento olistico che mira a integrare le diverse dimensioni della persona e dell’economia, in una visione globale che sicuramente ci aiuterà ad avere nuove occasioni per interpretare le sfide che ci propone il futuro.
Mario Pozza
Presidente Camera di Commercio Treviso – Belluno|Dolomiti
Il linguaggio universale della musica ha il potere di creare unità all’interno delle nostre comunità, costruendo ponti di dialogo e collaborazione nei nostri territori. In un mondo sempre più diviso e polarizzato, abbiamo bisogno di riscoprire i valori dell’arte e della cultura per ritrovare coesione, senso dell’armonia e orientamento. È con questa convinzione che, come Fondazione, abbiamo deciso di sostenere una nuova edizione del Festival Arte e Musica tra Pelmo e Civetta. I tanti concerti in programma offriranno preziose occasioni di incontro nei luoghi che hanno segnato la storia della Val di Zoldo e trasformeranno l’area in una cassa di risonanza a cielo aperto per grandi musicisti e giovani talenti. Iniziative come queste invitano ciascuno di noi a ricercare con impegno la bellezza, in tutte le sue forme: siamo convinti che da queste esperienze immersive, artistiche e musicali, possano trovare slancio idee, progetti e azioni in grado di costruire un nuovo futuro, per il bene comune dei nostri territori.
Fondazione Cariverona
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Val di Zoldo è lieta di ospitare, soste e patrocinare la rassegna Arte e musica tra Pelmo e Civetta, giunta ormai alla settima edizione. Il festival, organizzato da Antiqua Vox con il sostegno finanziario del Comune, è ormai un appuntamento immancabile dell’estate; occasione per godere di raffinati concerti e di apprezzare e conoscere i tesori d’arte delle Chiese della Valle messe gentilmente a disposizione dal nostro Parroco. Dont, Fornesighe, Goima e altre, ognuna con un fascino che sa rendere speciali i concerti d’organo e non solo. La sinergia che si è sviluppata in questi anni ha aperto prospettive ed opportunità inimmaginabili oltre ad aver coinvolto persone legate alla valle e innamorate del suo grande valore storico culturale.
Camillo De Pellegrin Sindaco Comune Val di Zoldo