Assindustria Venetocentro: Andrea Rambaldi è il nuovo Presidente del Gruppo Moda Sport e Calzatura

Rambaldi: Piano vaccini vitale per riaprire fiere e retail. Più digitale e formazione per le Pmi


Economia - pubblicata il 26 Febbraio 2021


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Fonte: ufficio stampa Assindustria Venetocentro

È stato eletto oggi dall’Assemblea dei Soci che si è tenuta in videocollegamento. Padovano, 52 anni, è Amministratore Unico di Fashionart S.r.l, subentra ad Alberto Zanatta.
Vicepresidenti Angelo Dal Mas, Otello Lucietto confermati e Sandro Parisotto. Tra Padova e Treviso il 40,7% del sistema moda in Veneto. Nel 2020 fatturato giù per i tre quarti
delle aziende (-19,8% in media).
Padova-Treviso – 25.02.2021 – L’Assemblea del Gruppo Moda Sport e Calzatura di Assindustria Venetocentro svoltasi oggi in videocollegamento,
ha eletto Andrea
Rambaldi
nuovo Presidente del Gruppo merceologico. Il mandato del Presidente Rambaldi, subentrando a quello di Alberto Zanatta, si concluderà alla naturale scadenza del 2023.
Padovano, 52 anni, Alberto Rambaldi è Amministratore Unico di Fashionart S.r.l. di Limena, azienda specializzata nel progetto e produzione di capi di abbigliamento per l’alta moda. Sarà
affiancato dai Vicepresidenti Angelo Dal Mas (Presidente Maglificio Giordano’s S.r.l, Cappella Maggiore), Otello Lucietto (Country Manager Italy Riri SA, Padova)
confermati e Sandro Parisotto (Presidente Calzaturificio Scarpa S.p.A., Asolo).
Nel corso dei lavori sono intervenuti in videoconferenza il Presidente di Confindustria Moda, Cirillo Marcolin che ha portato il suo saluto agli imprenditori di Assindustria
Venetocentro e le congratulazioni e auguri di buon lavoro al Presidente neo eletto Rambaldi, e Roberto Bottoli Coordinatore del Sistema Moda di Confindustria Veneto.
Il 2020 del comparto Moda italiano si chiude con un fatturato di 72,5 miliardi, in contrazione del -26% rispetto al 2019. I dati nazionali confermano il sistema del tessile, abbigliamento e
calzature tra i più colpiti dalla pandemia. L’impatto è stato duro anche in Veneto, dove le aziende del settore registrano nel 2020 una variazione media del fatturato del -19,8% rispetto
all’anno precedente
. Cadute anche per produzione (-14,9%) e ordini (-18,1%, Unioncamere Veneto). è la sintesi di dati diffusi e fortemente polarizzati. Secondo la stima di
Assindustria Venetocentro, il 75% delle aziende del comparto moda, sport e calzatura di Padova e Treviso ha chiuso l’anno con fatturato in calo; per una su due la caduta è tra il -10 e il
-50%
. Nei primi nove mesi gli scambi con l’estero si sono ridotti del -20,3%. Tuttavia il saldo commerciale resta saldamente attivo (322 milioni). Per il 2021, pur in uno scenario di
lento miglioramento e contrazione delle perdite, la dinamica è ancora negativa, il vero recupero è atteso dal terzo trimestre, se il piano vaccinale consentirà un progressivo ritorno alla
normalità.

Ringrazio i colleghi imprenditori per la loro fiducia e Alberto Zanatta, di cui raccolgo l’importante testimone – ha dichiarato il neo Presidente Andrea Rambaldi
-. Il settore della Moda, Sport e Calzatura è stato il più colpito dalla pandemia, dopo il turismo. Un impatto senza precedenti, perché la Moda vive molto di mobilità, di fisicità, ed è per
questo che la campagna vaccinale è oggi la priorità per poter tornare ad allestire fiere, a viaggiare, ad accogliere le persone nei negozi e soddisfare la domanda di qualità e di Made in
Italy.

Nonostante ciò le imprese hanno reagito, dimostrato capacità di adattamento e di cogliere questo momento drammatico per compiere un ulteriore salto di qualità, sostenuto da digitalizzazione,
nuovi modelli organizzativi e di vendita, sostenibilità, internazionalizzazione del sistema e soprattutto formazione che sarà al centro della nostra azione, con particolare riferimento alla
formazione tecnica superiore e universitaria per preparare profili sempre più introvabili e includere i giovani. La filiera moda, fatta di migliaia di piccole imprese, è un’industria
chiave per il Veneto e l’Italia, e come tale va adeguatamente sostenuta. Anche sul tema vitale in questo momento della liquidità e accesso al credito per preservarla. Dobbiamo aver fiducia nelle
nostre imprese, valorizzare le filiere di eccellenza. Su questo tema, il nostro Gruppo è già al lavoro su un documento che ne rappresenti i valori e le potenzialità e li traduca in proposte
concrete di policy.

ANDREA RAMBALDI: PROFILO. Nato a Padova nel 1968, dopo aver maturato esperienze in aziende del settore tessile e competenze nello sviluppo dei prodotti e nei processi
industriali, nel 2009 fonda Fashionart S.r.l., azienda specializzata nella ricerca e sviluppo di tessuti, progetto e produzione di capi di abbigliamento per l’alta moda e di design. Con 25
collaboratori diretti nella sede di Limena, ha conseguito un fatturato di 6,3 milioni di euro in un anno difficile come il 2020. Tra i clienti di Fashionart ci sono importanti marchi dell’alta
moda internazionale. Il suo impegno associativo inizia in Confindustria Padova, dove è stato componente del Consiglio Generale, Presidente della Sezione Moda e Tessili per più mandati, dal 2013
al 2018. Nel 2019 è diventato Vicepresidente del Gruppo Moda, Sport e Calzatura di Assindustria Venetocentro. Dal 2013 è inoltre Presidente della Fondazione ITS Cosmo, scuola di tecnici superiori
con indirizzi Moda, Calzatura classica e sportiva, Occhialeria, Pelletteria, Orafo, Maglieria e Tessile.

MODA CALZATURA: TREVISO PADOVA, FILIERA AI VERTICI CON 4.200 IMPRESE (27.000 ADDETTI), IL 40,7% DEL COMPARTO VENETO. Tra Treviso e Padova opera un comparto del fashion e sport
system (moda, sport e calzatura) ai vertici nazionali, che ha contribuito a rendere il Made in Italy un’eccellenza in tutto il mondo. Con 4.191 imprese attive (al 31 dicembre 2020) e oltre 27mila
addetti, Padova e Treviso rappresentano il 40,7% del comparto Moda in Veneto (e il 36,9% degli addetti). La filiera del tessile, moda, calzatura ha realizzato nel 2019 un volume di esportazioni
di oltre 3,2 miliardi di euro (il 30,3% del totale veneto), con una flessione del 3,1% rispetto all’anno precedente. Il saldo commerciale si è attestato a 700 milioni, confermando il comparto
Moda di Treviso e Padova tra i principali contributori alla bilancia commerciale del Veneto.

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