L’83,7% delle imprese ha investito nella transizione digitale. Per il 70,4% si è reso necessario riqualificare il personale o reclutare nuovi profili digitali (7%). I giovani? Digitali e pagati
meglio dei coetanei.
E tra le figure con competenze digitali è maggiore la concentrazione femminile. I risultati di due indagini di Assindustria Venetocentro che ha presentato il programma di eventi nell’ambito di
DIGITALmeet: dalla fabbrica 4.0 al talento (inespresso) delle donne nelle professioni Stem, al ‘ manifesto’ del Think Tank dei servizi innovativi per la competitività di imprese e territorio
Il covid spinge la digitalizzazione nelle pmi. Il motore? Le persone e le competenze
Destro: Non c’è vera innovazione senza competenze. Dal PNRR una grande spinta alla transizione digitale.
Potti: Il sostegno di Assindustria Venetocentro è una spinta in più verso un Paese digitale,
con competenze minime diffuse tra cittadini e imprenditori
(Padova-Treviso – 14.10.2021) – Il digitale è stato un pilastro di resilienza per molte imprese nell’emergenza Covid-19, spingendole verso quelle tecnologie (e-Commerce, Cloud, lavoro da
remoto) per continuare l’operatività aziendale e sostenere i fatturati in forte contrazione. Ed è un motore chiave per uscire rafforzati dalla crisi.
L’83,7% delle imprese di Padova e Treviso ha fatto investimenti nella trasformazione digitale, avviata già prima del Covid, soprattutto in strumenti di gestione digitalizzata dei dati (77,6%),
sicurezza informatica (57,6), internet ad alta velocità e Cloud (49,9%). Questa evoluzione ha comportato per il 70,4% la formazione e riqualificazione del personale verso le nuove competenze
digitali, e per il 7% il reclutamento di nuovi profili con skill digitali: specialisti di media digitali, di sicurezza ICT, data scientist.
I lavoratori con competenze digitali sono più giovani, ma lo scarto tra “generazioni professionali” è in progressiva riduzione. Tra i profili con competenze digitali vi è una maggiore
concentrazione femminile, che raggiunge il 24%, rispetto al 17% tra i profili tradizionali. Un dato inedito. Il livello di scolarità si conferma un importante vantaggio competitivo: la quota di
laureati tra i “lavoratori 4.0” sfiora il 50%, si ferma al 30% tra quelli privi di skill digitali. Nel complesso i lavoratori con competenze digitali guadagnano in media il 2% più dei colleghi.
Ma nella fascia con meno di 35 anni, dove è trascurabile l’effetto anzianità, il differenziale medio è del +7% con punte anche del 12-14%. Quindi un giovane under 35 con cultura 4.0 ha
stipendio migliore di un coetaneo analogico.
Questi i principali risultati emersi da due indagini realizzate da Assindustria Venetocentro, una in collaborazione con Fondazione Nord Est (Trasformazione digitale e capitale umano, campione
550 imprese), l’altra con un network di 12 territoriali del Nord aderenti a Confindustria, illustrati oggi a Padova durante la presentazione degli eventi a cura di Assindustria nell’ambito di
DIGITALmeet, il più diffuso Festival digitale italiano in programma dal 19 al 23 Ottobre.
La pandemia ha spinto le aziende a ripensare il loro modello di business e la digitalizzazione si conferma una leva di cambiamento e opportunità – dichiara Leopoldo Destro,
Presidente di Assindustria Venetocentro -. Accelerare la transizione digitale delle PMI, non solo dal lato tecnologico ma culturale, significa contribuire alla loro produttività e
sviluppo dimensionale e alla crescita dell’intero sistema Paese. Le persone e le loro competenze, prima ancora della tecnologia, sono la leva di ogni vera innovazione.
È, dunque, necessario investire in modo massiccio nello sviluppo delle conoscenze digitali, a partire dal sistema educativo fino alle nostre imprese e alla PA, agendo sia dal lato
dell’offerta sia dello stimolo alla domanda di competenze. Oltre che delle infrastrutture a banda ultralarga dove ancora mancano.
Un’accelerazione potrà venire dalle riforme e risorse stanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È la cornice all’interno della quale dovremo incanalare gli sforzi, per fare in
modo che la trasformazione digitale si rafforzi e consenta di tramutare la ripresa in crescita.
La nostra Associazione – aggiunge Destro – è concentrata nel supportare la trasformazione digitale delle imprese, a partire dalle piccole, attraverso un’attività di “assessment
4.0” per misurare il livello di maturità digitale e migliorarlo, di formazione e consulenza, anche sulle agevolazioni per investimenti, connessione ai migliori “living lab” come esempi da
emulare, collaborazione con università, centri di ricerca e la rete territoriale dell’innovazione.
Un impegno che oggi si arricchisce della partnership con DIGITALmeet per diffondere la cultura digitale attraverso la vetrina che il Festival può offrire. Con un programma di eventi e
laboratori sulle applicazioni di Industria 4.0, il contributo professionale delle donne nelle materie Stem, la proposta dei servizi innovativi per una nuova idea di futuro.
È molto importante per DIGITALmeet avere il sostegno convinto di Assindustria Venetocentro, la seconda territoriale di Confindustria, che si aggiunge alle tante associazioni che partecipano
a DIGITALmeet 2021 – dichiara Gianni Potti, Presidente Fondazione Comunica e Founder DIGITALmeet -. È una spinta bottom up che ci dà entusiasmo e si aggiunge all’apporto dei tanti
volontari di DIGITALmeet a partire dal Comitato Scientifico, proseguendo con gli ambassador regionali, i Digital Evangelist, gli speaker.
Una spinta in più verso un Paese digitale, con competenze minime diffuse tra cittadini e imprenditori. Questa è la splendida rete creata in questi nove anni da DIGITALmeet, per diventare il
più grande e diffuso festival digitale italiano. Grazie quindi ad Assindustria Venetocentro e all’amico Presidente Leopoldo Destro che dà il suo personale supporto alla sfida della
digitalizzazione.
Assindustria Venetocentro a digitalmeet: dal manifesto dei servizi innovativi per ‘ricostruire’ al “gemello digitale. E poi ‘steamiamoci’ e i laboratori esperienziali 4.0
Martedì 19 Ottobre, ore 11.00, Palazzo Giacomelli – Treviso
Esercizi di futuro. Nasce il Think Tank dei servizi innovativi di Assindustria Venetocentro. Il “Think Tank” è il nuovo pensatoio costruito da Assindustria Venetocentro per
aiutare le aziende dei Servizi Innovativi e Tecnologici (SIT) a diffondere visioni e competenze, supportare i clienti (e il territorio) per definire soluzioni utili ad affrontare i
grandi cambiamenti, le innovazioni e le sfide del futuro con uno sguardo trasversale e originale.
Motivazioni e protagonisti del progetto saranno presentati da
Ruggero Targhetta, Presidente Gruppo SIT di Assindustria Venetocentro, contenuti e proposte da
Silvia Oliva,
Ricercatrice Senior Fondazione Nord Est.
Roberto Poli Professore del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento, condurrà la conversazione su Come cambia il
futuro con il digitale. L’evento sarà in presenza e anche in streaming, prenotazione a questo
link.
Martedì 19 Ottobre, ore 11.00 – Innovation Hub I-Center – Padova
Mini Gear, la fabbrica esperienziale, laboratorio per imprenditori sulle applicazioni di Industria 4.0, in collaborazione con t2i e Considi per offrire una visione sistemica sulle opportunità
del 4.0 per le organizzazioni produttive e non. Verrà presentata la roadmap per un percorso di digitalizzazione coerente con l’evoluzione tecnologica e un esempio concreto di postazione
ergonomica adattiva con robot collaborativo e sistema di visione gestiti da software di controllo.
Intervengono Enrico Del Sole Vicepresidente di Assindustria Venetocentro per il Territorio di Padova e la Digitalizzazione, Michele Baruffato Partner Considi, Andrea
Ragazzon R&D Project manager BNP, Roberto Santolamazza Direttore Generale t2i, Gianni Dal Pozzo AD Considi, Luciano Gamberini Delegato Reti Regionali RIR Università
di Padova.
Giovedì 21 Ottobre, ore 11.00, Palazzo Giacomelli – Treviso
STEAMiamoci! Storie di imprenditrici tra creatività e innovazione. Convegno organizzato in collaborazione con Assolombarda e STEAMiamoci, una rete sinergica di aziende, università, enti
e associazioni, nazionali e internazionali, impegnate in progetti di valorizzazione dei talenti femminili nelle professioni scientifiche e tecnologiche.
Il network STEAMiamoci
sarà presentato da Antonella Candiotto CEO Galdi e Comitato Scientifico DIGITALmeet. Maria Raffaella Caprioglio Presidente Umana, descriverà lo
stato dell’arte nel mercato del lavoro per donne e ruoli Steam. Quindi la tavola rotonda condotta da Fabrizio Brancoli Direttore quotidiani Gruppo GEDI del Veneto, con Cristiana
Talon Co-Founder GS4C, Katia Marchesin Amministratore Delegato ADL Ingegneria Informatica, Valentina Garonzi CEO Diamante Biotechnology, Alice Pretto Fondatrice
Essaygroup e Presidente Giovani Imprenditori Assindustria Venetocentro. Conclusioni di Ivana Neffat Head of Banking Academy UniCredit.
Evento in presenza e in modalità webinar, iscrizioni a questo
link.
Giovedì 21 Ottobre, ore 17.00, Assindustria Venetocentro – Padova
Digital Twin: applicazioni ed esempi pratici (in modalità webinar). Il “Digital Twin” (gemello digitale) è la replica virtuale di un modello fisico in grado di simularne il
funzionamento, con l’obiettivo di modificare i comportamenti anomali e guidare l’implementazione del prodotto sulla base di parametri oggettivi.
Una tecnologia sempre più diffusa, utilizzata ad esempio da Tesla per addestrare i propri piloti virtuali alla guida autonoma mediante simulazione. In cosa consiste il Digital Twin? Come può
migliorare sviluppo e prodotti? Di quali figure professionali c’è bisogno oggi e nel prossimo futuro? Sono le domande a cui si darà risposta, con le testimonianze di chi l’ha già adottato:
Gabriele Ballarin IT Manager Unox (Cadoneghe) per la digitalizzazione del processo sales,
Francesco Rampazzo Digital Transformation Manager Sit (Padova) per la digitalizzazione
del manufacturing. Conduce Gianluca Toschi Ricercatore Senior Fondazione Nord Est. Evento in modalità webinar, iscrizioni a questo
link.
Venerdì 22 Ottobre, ore 15.00 – Innovation Hub I-Center – Padova
Mini Gear, la fabbrica esperienziale, laboratorio esperienziale per imprenditori sulle applicazioni di Industria 4.0, in collaborazione con t2i e Considi per offrire una visione
sistemica sulle opportunità del 4.0 per le organizzazioni produttive e non. Verrà presentata la roadmap per un percorso di digitalizzazione coerente con l’evoluzione tecnologica e un esempio
concreto di postazione ergonomica adattiva con robot collaborativo e sistema di visione gestiti da software di controllo.
Intervengono Enrico Del Sole Vicepresidente di Assindustria Venetocentro per il Territorio di Padova e la Digitalizzazione, Michele Baruffato Partner Considi, Andrea Ragazzon
R&D Project manager BNP, Roberto Santolamazza Direttore Generale t2i, Gianni Dal Pozzo AD Considi, Luciano Gamberini Delegato Reti Regionali RIR Università di Padova.
Venerdì 22 Ottobre, ore 17.00, Palazzo Giacomelli – Treviso
Digital Twin: applicazioni ed esempi pratici, secondo momento di approfondimento (in presenza) sul “gemello digitale”, la replica virtuale di un modello fisico capace di simularne il
funzionamento, con la testimonianza di due aziende che hanno toccato con mano i benefici e le opportunità delle tecnologie digital twin: Gabriele Caccin Technical Information System
Manager Breton (Castello di Godego), per la digitalizzazione del processo, dal progetto alla produzione, Nicola Gianese iDigital & IT Director Stevanato Group (Piombino Dese), per
la digitalizzazione del processo distributivo e controllo consociate estere.
Evento in presenza e in streaming, iscrizioni a questo
link.