#PID Bando di Concorso per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica. Scadenza prorogata al 25/10/2024

Le domande devono essere trasmesse - in via telematica - dal 19 Giugno al 25 Ottobre 2024


Economia - pubblicata il 20 Maggio 2024


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Fonte: PID Camera di Commercio di Treviso Belluno | Dolomiti

Avviso: Incremento della dotazione finanziaria e riapertura termini scadenza

Si informa che, al fine di rispondere alle necessità di investimento negli ambiti della doppia transizione digitale ed ecologica espresse dalle imprese dei territori, la dotazione finanziaria del Bando in argomento, inizialmente stabilita in € 1.000.000,00, è stata incrementata portandola a complessivi € 1.300.000,00.
Inoltre la scadenza per la presentazione delle domande è stata prorogata alle ore 23:59 del 25.10.2024.

Le domande poste in lista d’attesa non dovranno essere ritrasmesse e verranno naturalmente considerate secondo l’ordine di spedizione.

Presentazione e finalità

La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Treviso-Belluno, con lo scopo di promuovere l’acquisizione, da parte delle MPMI (Micro Piccole Medie Imprese) della circoscrizione territoriale camerale di riferimento, di beni strumentali, servizi o soluzioni focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie digitali, oltre ad incentivare attraverso interventi di efficientamento energetico il sostegno alla transizione alla green economy (c.d. Piano Transizione 5.0), nell’ambito dei servizi offerti dal Punto Impresa Digitale, ha indetto un Bando di Concorso per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica – Anno 2024.

Le agevolazioni previste dal Bando consistono in contributi a fondo perduto concessi ai sensi dei Regolamenti (UE) n. 2023/2831 e n. 1408/2013.

Destinatari

Vi possono partecipare le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) – così come definite nell’allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea come modificato dal Regolamento n. 1315/2023/UE – aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, risultanti iscritte ed attive al Registro delle imprese e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Spese ammissibili

Il Bando prevede due Misure:

  • Misura 1 – sono ammissibili spese sostenute per l’acquisto dei beni strumentali di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i.;Ai fini del Bando, rientrano tra i beni di cui all’allegato B della L. 11 dicembre 2016, n. 232 anche:
    a) i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);
    b) i software relativi alla gestione di impresa esclusivamente se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a).
  • Misura 2  
    • a) sono ammissibili i costi sostenuti per l’acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione e/o implementazione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, solo se direttamente ed esclusivamente collegati all’acquisto dei beni strumentali di cui alla Misura 1
    • b) – sono ammissibili i costi sostenuti per l’acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
      In particolare, sono ammissibili le acquisizioni di servizi di formazione relativamente all’attività finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.

Fornitori di servizi

Le imprese fornitrici di beni e/o servizi di consulenza oggetto del presente Bando non possono:

  • essere, nel contempo, soggetti beneficiari dei contributi nell’ambito del Bando stesso;
  • essere in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con l’impresa richiedente il contributo;
  • avere titolari/rappresentanti legali/soci in rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado sia in linea retta che collaterale con i titolari/rappresentanti legali/soci dell’impresa richiedente il contributo;
  • avere nella propria compagine sociale e/o nei propri organi di amministrazione soggetti che siano allo stesso tempo dipendenti della Camera di Commercio I.A.A. di Treviso – Belluno oppure componenti della Giunta camerale.

Dotazione finanziaria e Misure di Intervento

Il Bando è dotato di un fondo complessivo di € 1.000.000,00 e prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto secondo i valori riportati nella seguente tabella:

Intensità del contributo

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa sarà pari al 50% della spesa effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.

Fermo restando l’importo del contributo massimo e dell’investimento minimo, potrà essere riconosciuto un punteggio premiale consistente nell’incremento dell’intensità dell’aiuto per ciascuna delle seguenti casistiche:

  • qualora l’impresa richiedente risulti in possesso dell’attribuzione del “Rating di Legalità”, l’incremento consisterà in un ulteriore 5% della spesa ammissibile;
  • qualora l’impresa richiedente dimostri il possesso di una “Certificazione della parità di genere”, l’incremento consisterà in un ulteriore 5% della spesa ammissibile.

Le due premialità, a condizione che entrambe le casistiche risultino possedute sia al momento della presentazione della domanda che a quello della liquidazione del contributo, sono tra loro cumulabili.

Presentazione delle domande

Il Bando è a “fase unica”, ovvero le imprese dovranno presentare la domanda di erogazione del contributo ad interventi realizzati e conclusi, producendo direttamente le fatture delle spese sostenute.

Le richieste di contributo, da redigersi utilizzando l’apposita modulistica, corredate dalla documentazione specificata nel Bando, devono essere inoltrate dalle ore 09:00 del 19.06.2024 alle ore 24:00 del 27.09.2024 esclusivamente in modalità telematica con firma digitale collegandosi all’indirizzo http://webtelemaco.infocamere.it, sezione “Servizi e-gov”, all’interno delle specifico sportello on line “Contributi alle imprese”.

La procedura informatica è in particolare descritta nel manuale “Istruzioni operative per la trasmissione telematica delle domande di contributo”, consultabile dal link.

La mera trasmissione telematica può essere effettuata per il tramite di un terzo incaricato, ma tutta la documentazione deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante / titolare dell’impresa.

Valutazione delle domande e ammissione al contributo 

Le domande saranno esaminate dalla Camera di Commercio, eventualmente coadiuvata da esperti anche esterni, al fine di valutarne l’ammissibilità sia rispetto ai requisiti soggettivi e amministrativi previsti dal Bando, sia rispetto all’attinenza della domanda con gli ambiti tecnologici oggetto del Bando e del possesso dei requisiti da parte dei fornitori dei servizi.

La valutazione delle domande, l’ammissione al Concorso e la contestuale liquidazione del contributo avverranno, sino ad esaurimento dei fondi disponibili, esclusivamente sulla base dell’ordine cronologico di spedizione della singola domanda, ferma restando l’ammissibilità degli interventi proposti e realizzati.

A parità di data di trasmissione, l’ora/minuto di invio non determineranno alcuna precedenza nella graduatoria di ammissione a contributo. Tutte le domande pervenute nella medesima giornata avranno la medesima priorità.

Indicazione del CUP e modalità di integrazione elettronica delle fatture

Ai sensi dell’articolo 5, comma 6 della legge n. 41/2023, nonché ai fini del presente Bando, l’impresa, per la liquidazione del contributo, deve predisporre e trasmettere alla Camera di Commercio l’integrazione elettronica della/e fattura/e dei fornitori ritenute ammissibili, riportante il CUP che viene specificamente attribuito dalla Camera di commercio in sede di istruttoria.

Detta integrazione va unita all’originale e conservata insieme alla/e stessa/e (risposta Agenzia Entrate ad Interpello n. 438/2020), secondo le specifiche sotto riportate:

Istruzioni per l’integrazione delle fatture elettroniche con l’indicazione relativa al CUP

Ai fini dell’integrazione delle fatture elettroniche, già emesse e transitate attraverso lo SdI, con l’indicazione relativa al CUP, conformemente a quanto indicato dall’Agenzia Entrate con la risposta all’interpello n. 438/2020, l’azienda beneficiaria del contributo dovrà:

  1.  predisporre un documento di integrazione elettronica (ovvero una nuova fattura elettronica) per ogni singola fattura sprovvista di CUP emessa dai propri fornitori, avendo cura di riportare tutti gli estremi necessari ad identificarla, eventualmente anche allegando il file della fattura originaria;
  2. detta integrazione elettronica dovrà riportare in una prima riga l’addebito dell’imponibile della fattura originaria (es. €1.000,00 + iva di legge) e una successiva riga di storno (es. – €1.000,00 + iva di legge) poiché l’importo è già stato fatturato e corrisposto, scrivendolo nella relativa descrizione.
    Il totale del documento, così procedendo, sarà pari a zero;
  3. nei campi descrittivi della nuova fattura elettronica si potranno aggiungere i dati del CUP specificamente attribuito e comunicato dalla Camera di commercio;
  4. queste integrazioni elettroniche, così predisposte, dovranno essere annotate nei registri IVA (per le aziende interessate potrebbe essere inoltre utile, pur se non obbligatorio, istituire un apposito sezionale) e non andranno a generare volume d’affari ai fini IVA non reale.

Modulistica

Scarica la modulistica da utilizzare per la domanda di partecipazione:

  1. Modulo Domanda.doc
  2. Modulo Misura 2024
  3. Modulo Fornitori – Misura 2 lett.b).doc
  4. Modello di “Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
  5. Istruzioni operative per la trasmissione telematica.pdf

Si specifica che saranno considerate non ammissibili al contributo, e quindi non sanabili, le pratiche telematiche pervenute prive degli “allegati al Modello base” di cui al comma 2 lettere a) e/o b) (art. 8, comma 7 del Bando).

Bando di concorso e allegati

Consulta il Bando e gli allegati A e B (elenchi dei Beni strumentali finanziabili):

Avviso 

T2i, azienda partecipata dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno, in qualità di ente di ricerca e Digital Innovation Hub, eroga servizi di supporto gratuito alle aziende per la stesura del progetto da presentare con la richiesta di accesso al Bando.
Contatto mail: innovazione@t2i.it

 

Per informazioni

Segreteria Organizzativa

Camera di Commercio di Treviso-Belluno|Dolomiti

Ufficio Punto Impresa Digitale (PID), transizione digitale ed ecologica, ambiente 
tel. +39 0422 595 402 | +39 0422 595 404
e-mail pid@tb.camcom.it

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Scadenza: 27/09/2024

La diffusione delle tecnologie nelle imprese manifatturiere.

La doppia transizione digitale ed ecologica asset del buon fare impresa.

1 milione di euro dalla Camera di Commercio per il bando per aiutare le micro piccole imprese.

 

Treviso – Belluno, 13 Giugno 2024. I dati evidenziano come siano più competitive le aziende che adottano nuove tecnologie. Esorto quindi vivamente  le imprese  – sollecita il Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti Mario Pozza – ad usufruire dei servizi messi a disposizione dalla Camera di Commercio, come lo sportello per l’imprenditoria camerale e i  PID, punti impresa digitali, presidi nel territorio a servizio delle imprese e ideati per valutare il livello di innovazione e digitalizzazione da cui partire per sviluppare processi di innovazione del proprio business. Questi servizi permettono di affrontare con competenza la sfida della doppia transizione, accompagnati da strutture specialistiche ed esperti che da anni supportano le piccole e medie imprese su mandato del Governo e in sinergia con il sistema camerale.

Per sostenere la grande sfida della doppia transizione digitale ed ecologica, nel 2024, la Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti – continua Pozza – mette a disposizione 1 milione di euro con l’apposito  “Bando di Concorso; le richieste potranno essere trasmesse per via telematica a partire da mercoledì 19 giugno. Le agevolazioni previste dal Bando consistono in contributi a fondo perduto a disposizione delle imprese per un importo massimo erogabile di 35mila euro ad impresa. Invito pertanto le imprese ad affrettarsi ad inviare la presentazione della domanda di contributo spese. I nostri uffici sono a disposizione per supportarvi. Considerare la transizione digitale e ecologica come un elemento imprescindibile – conclude il Presidente Pozza – per rimanere competitivi è fondamentale. Cogliete questa opportunità per avanzare con successo in un mercato sempre più innovativo e digitalizzato.

I DATI

Negli ultimi 4 anni (dal 2020 al 2023) la CCIAA di Treviso – Belluno|Dolomiti ha stanziato ben 3 milioni e 600 mila € per la digitalizzazione delle imprese e della Pubblica Amministrazione (in particolare dei Comuni attraverso il SUAP e il SUE digitali), di cui € più di 2 milioni e 300 mila € di contributi liquidati alle imprese attraverso specifici bandi annuali (tenendo presente che l’edizione del bando del 2020 è slittata al 2021)

Hanno beneficiato dei contributi camerali ben 233 imprese, 45 della provincia di BL e 188 di TV, su 309 complessivamente richiedenti

A questi si aggiunge un altro milione e 300 mila per il 2024, di cui 1 milione per il bando per supportare la doppia transizione digitale ed ecologica. L’impatto volano di crescita, se consideriamo i lavori e i servizi svolti dai fornitori di servizi, dai consulenti e dai rivenditori degli strumenti tecnologici, è ben maggiore: gli investimenti aziendali in tecnologie 4.0 e, dal 2023, anche in ambito di efficientamento energetico ammontano a più di 9 milioni e 200 mila (effetto moltiplicatore pari a più di 4 volte, in pratica).

Nel solo 2023 si sono rivolti allo sportello per l’imprenditoria camerale 735 persone, per un totale di 1.035 domande di aiuto poste agli uffici. Ad oggi, nel 2024, sono 360.

Gli argomenti di interesse riguardano soprattutto il commercio, i servizi e l’artigianato (350 richieste, specie legate a negozi di abbigliamento, alimentari, bar, sartoria, servizi e cura alla persona – qui si spazia dall’estetista ai veri e propri servizi per l’infanzia e gli anziani).

La diffusione delle tecnologie 4.0-5.0 nelle imprese manifatturiere del Veneto.

Dall’indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto: nel 2023 il 67,5% del campione intervistato ha adottato almeno una tecnologia, il 37,8% almeno 3 tecnologie.

Il Centro Studi di Unioncamere del Veneto monitora periodicamente lo stato di adozione delle tecnologie 4.0 in un campione ampiamente rappresentativo del manifatturiero regionale (nell’ultima rilevazione, secondo trimestre 2023, sono state quasi 2.000 imprese le rispondenti).

Osservando la serie storica dei risultati è significativa la progressione della percentuale di adozione delle tecnologie: nella prima indagine, realizzata nel 2017, “solo” il 33% delle imprese manifatturiere venete risultava adottante almeno 1 tecnologia; nel 2023 questa quota è passata al 67,5%.

Un altro dato di rilievo è nella crescente diversificazione: nel 2017, fatto 100 il numero delle imprese “agenti digitali”, la netta prevalenza (59%) si limitava ad adottare una sola tecnologia, mentre solo il 15% dichiarava di adottare 3 o più tecnologie; nel 2023 la situazione si è ribaltata. Le imprese che si limitano ad adottare una sola tecnologia sono scese al 28%, mentre quelle che adottano pacchetti di almeno 3 tecnologie sono salite al 48%.

Questo dato ci fa capire che sempre di più le imprese sono orientate ad adottare modelli organizzativi 4.0: si punta sì all’automazione industriale, ma anche all’integrazione dei dati lungo tutto le diverse fasi produttive, così da migliorare, di fondo, la capacità delle imprese di misurare le proprie performance e di prendere rapidamente decisioni. Leva fondamentale per muoversi in questi scenari di incertezza.

Fonte: Unioncamere Veneto – Indagine VenetoCongiuntura

Per Treviso, le esportazioni di macchinari nell’anno 2023 valgono oltre 2,8 miliardi di euro(il 17,5% del totale provinciale), con un aumento rispetto allo scorso anno del +9,2%.

Per Belluno le esportazioni di macchinari (oltre 528 milioni di vendite nel 2023) rappresentano la seconda voce merceologica provinciale, dopo l’occhialeria da cui proviene oltre il 74% dell’export provinciale (per i macchinari il peso è del 10%).

A cura dell’ufficio studi e statistica della Camera di Commercio Treviso – Belluno|Dolomiti

PID PUNTO IMPRESA DIGITALE

Il PID (Punto Impresa Digitale) della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, attivo dal 2018, fa parte della rete dei Punti Impresa Digitale istituita dal Piano Nazionale Impresa 4.0 varato dal Governo per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale.

Con decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 23 febbraio 2023 è stato autorizzato anche per il triennio 2023-25 l’incremento del 20% della misura del diritto annuale dovuto dalle imprese alle Camere di Commercio che finanzia, tra gli altri, il Progetto Punto Impresa Digitale.

Al network di punti “fisici” si aggiunge una rete “virtuale” attraverso il ricorso ad un’ampia gamma di strumenti digitali: siti specializzati, forum e community, utilizzo dei social media.

Il PID di Treviso – Belluno offre servizi gratuiti alle imprese per accompagnarle e supportarle nella trasformazione digitale 4.0 ed opera attraverso le strutture/uffici:

  • Punto Impresa Digitale: punto informativo e di assistenza sulle tecnologie 4.0, localizzato presso la Camera di Commercio – sede di Treviso;
  • t2i: Digital Innovation Hub di Treviso che supporta le aziende nello sviluppo di progetti innovativi e/o per l’analisi di idee progettuali. Propone anche il servizio PIDLab, uno spazio fisico in cui le imprese possono sperimentare e simulare applicazioni operative delle tecnologie impresa 4.0 quali intelligenza artificiale, internet of things (IoT) e cloud computing secondo il paradigma “test before invest”.

L’offerta si declina su cinque principali tipologie di servizi gratuiti:

– Diffusione conoscenze di base su tecnologie Impresa 4.0 e sulla transizione green;

– Mappatura della maturità digitale delle imprese e assistenza nell’avvio di processi di digitalizzazione attraverso i servizi di assessment, svolti anche presso le aziende, e mentoring per un supporto alla gestione di progetti di innovazione digitale;

  • Corsi di formazione su competenze di base nel settore digitale ed informazioni sulle misure agevolative nazionali e regionali;
  • Orientamento verso strutture più specialistiche come gli EDIH, DIH e Competence Center;
  • Erogazione di contributi alle imprese di tutti i settori economici, mediante apposito bando “doppia transizione digitale e ecologica”, per investimenti in tecnologie 4.0 e di efficientamento energetico.

Consulta anche le Attività formative del PID e la PID Academy

 

PID Academy, un portale dedicato all’apprendimento e allo sviluppo delle competenze nel contesto digitale>
Consulta il link https://pidacademy.camcom.it/

Relativamente alle attività formative, si segnala la recente messa a disposizione della piattaforma “PID Academy”, un portale dedicato all’apprendimento e allo sviluppo delle competenze nel contesto digitale, dell’innovazione e della sostenibilità aziendale, che si propone quale punto di riferimento per l’informazione, l’aggiornamento, la crescita competitiva in primis delle imprese e dei relativi collaboratori, ma anche di professionisti, studenti e cittadini.

Il servizio, totalmente gratuito previa registrazione alla piattaforma, mette a disposizione materiali formativi relativo a quattro macro-aree tematiche:

• digitalizzazione di base;
• tecnologie digitali 4.0;
• sostenibilità aziendale ESG;
• gestione dell’impresa innovativa.

Consulta il link https://www.tb.camcom.gov.it/content/15432/PID/PID_Academy/

Consulta il link https://pidacademy.camcom.it/

 

Nuovo servizio camerale “Portale Agevolazioni”

Cresce l’offerta di servizi della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, attraverso il nuovo Portale Agevolazioni, attivato nell’ambito di un progetto di Unioncamere nazionale  e sviluppato con il supporto tecnico di Innexta – società del sistema camerale specializzata nell’accesso al credito, alla finanza complementare e al Fintech – per favorire le imprese e gli aspiranti imprenditori nella ricerca di agevolazioni finanziarie di fonte pubblica, sia comunitaria per diffondere ed aumentare la partecipazione e l’accesso ai bandi europei, sia nazionale, regionale e/o camerale.

Il Portale può essere utilizzato dall’operatore di sportello, che in questo modo gestisce la richiesta dell’impresa alla quale, entro i successivi  3 gg.,  saranno trasmessi i primi risultati, ma ha anche una connotazione di carattere interattivo con l’utente esterno che ha la possibilità – in totale autonomia – di inserire una richiesta che potrà essere trattata integralmente on line, attraverso la stessa Piattaforma.

Nel dettaglio, il flusso operativo della Piattaforma prevede:

–           l’inserimento della richiesta da parte dell’impresa/professionista o aspirante imprenditore attraverso un form dedicato;

–           l’invio, da parte degli operatori della Camera di Commercio, di un report personalizzato contenente le opportunità individuate, con i relativi riferimenti diretti degli Enti gestori;

–           l’eventuale passaggio al primo livello di approfondimento attraverso l’attivazione dell’Help Desk per validare o affinare la ricerca rispetto ai parametri inseriti dall’impresa;

–           l’eventuale, ulteriore passaggio al secondo livello di approfondimento consistente nell’incontro one-to-one: l’impresa ha la facoltà di richiedere un colloquio personalizzato a distanza per completare la valutazione delle proprie esigenze ed eventualmente integrare le misure già proposte.

Nella realizzazione della Piattaforma, ed in particolare nei servizi di Help Desk (livello informativo) ed incontro one-to-one (livello personalizzato), sono coinvolti molteplici partners, che hanno lavorato assieme ad Unioncamere ed Innexta. Si tratta di: Dintec, Promos, Assocamerestero, Unioncamere Europa, Warrant Hub.

L’accesso al Portale è disponibile e gratuito dal seguente link:

https://www.tb.camcom.gov.it/Portaleagevolazioni/

Per ogni ulteriore approfondimento consulta gli allegati:

VENETO-Adozione tecnologie e industria macchinari

Servizi PID e bando DT 2024

Presentazione Portale Agevolazioni

 

Corsi e convegni

Economia

Economic Report

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