Eventi - pubblicata il 13 Settembre 2016
Fonte: Coldiretti Treviso
“Proposte straordinarie che nascondono tranelli e sorprese. Non gestiamo questioni delicate, come può essere la fornitura di energie per la propria attività aziendale, per telefono e soprattutto
senza verificare le credenziali di chi chiama”. Walter Feltrin, presidente di Coldiretti Treviso non ha mezzi termini sul fenomeno che sta interessando molte realtà
imprenditoriale della Marca e allo stesso modo molte famiglie.
Ovvero, la chiamata da parte di call center che propongono costi alettanti di energia come il gas e la luce: “Salvo che poi con un contratto in mano vengono fuori gli altarini – sottolinea
Feltrin – Mi è successo personalmente che una realtà con un nome anonimo mi proponesse energia a costi molto concorrenziali. La loro insistenza era che registrassi un messaggio in cui andavo ad
aderire a questa offerta fantasmagorica. Ho detto esplicitamente che non aderivo se non potevo visionare il contratto. A questo punto ho verificato che i costi raccontati era tutti al netto anche
di accise importanti che li facevano lievitare e quindi portandoli addirittura a livelli maggiori di quelli che avevo già stipulato”
Coldiretti Treviso in queste settimane ha siglato un accordo di consulenza alle imprese agricole trevigiane con Ascotrade al fine di far verificare ai nostri associati le loro singole
posizioni energetiche aziendali e non.
“La consulenza è indipendente dall’effettuare o meno dei contratti con l’azienda di gas e luce di Pieve di Soligo – aggiunge il direttore di Coldiretti Treviso, Antonio Maria Ciri –
Riteniamo che i funzionari di Ascotrade abbiano le competenze di verificare le nostre situazioni aziendali conoscendo anche le caratteristiche del territorio in cui operano. Contestualmente ci
siamo rivolti ai nostri legali di fiducia per realizzare una campagna informativa a tutte le 15 mila realtà agricole della Marca a tutela anche di chi è caduto nelle trappole, aderendo a contratti
capestro, di sedicenti realtà energetiche”.