Economia - pubblicata il 14 Agosto 2023
Fonte: ufficio stampa InfoCamere
Roma, 10 agosto 2023 – Un operatore del commercio su cinque in Italia è un ambulante. Con oltre 160mila imprese, il 21% di quelle commerciali del Paese, il commercio in sede mobile rappresenta una componente strutturale di grande importanza, non solo economica ma anche sociale per la vicinanza che assicura alla domanda diffusa di beni accessibili su tutto il territorio nazionale, soprattutto per le comunità meno servite da punti vendita fissi. Un servizio ancora più gradito agli italiani in un periodo di inflazione come questo. La stragrande maggioranza delle bancarelle (151mila, pari al 95% del totale) è gestita da micro-imprese individuali oltre la metà delle quali (56,8%) con a capo persone immigrate. Questi dati emergono dall’analisi condotta da Unioncamere-InfoCamere basata sul Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
Il commercio ambulante si rivela un tipo di attività particolarmente adatta a rispondere alle esigenze delle diverse realtà locali e uno strumento che crea un legame stretto con il territorio, contribuendo alla vitalità economica delle comunità locali. La mappa del commercio ambulante rivela una distribuzione molto polverizzata, con la presenza di almeno un’impresa in oltre 6.200 comuni italiani e con una concentrazione che supera le 500 realtà solo in meno di 30 comuni. Un fenomeno, quest’ultimo, comunque di grande rilievo per i territori interessati visto che le 47mila imprese individuali in questi grandi “cluster ambulanti” rappresentano il 31% di tutte le aziende del settore. In questa speciale “top-30” primeggia San Nicola la Strada (in provincia di Caserta), dove tre quarti di tutte le imprese commerciali sono ambulanti. A seguire troviamo San Giuseppe Vesuviano (Napoli) con il 73,4% e Castel Volturno (Caserta), con una quota del 72,4%. Altri comuni con una percentuale superiore al 50% includono Lecce (62,8%), Agrigento (58,2%), Lamezia Terme (Catanzaro) con il 55,7%, Cagliari (51,9%) e Afragola (Napoli) con il 50,8%.
Stranieri, ma non solo
Il commercio ambulante presenta spesso una forte concentrazione di imprese di una specifica nazionalità. Ad esempio, a San Nicola la Strada l’86,4% degli imprenditori ambulanti proviene dal Senegal, mentre a Lamezia Terme il 64% ha origini marocchine e a Castel Volturno la comunità più rappresentata è quella nigeriana (59,1%). Tra i paesi di provenienza degli imprenditori ambulanti stranieri, il Marocco presenta il maggior numero di imprenditori (30mila), che peraltro costituiscono quasi il 35% degli stranieri nel settore a livello nazionale. Seguono il Senegal e il Bangladesh con numeri simili (12mila imprese).
Oltre alla presenza straniera, in alcune aree del Paese il commercio ambulante registra anche fortissime concentrazioni di operatori italiani. Ad Andria, ad esempio, il 98,3% delle bancarelle è italiano. Anche in province come Bari (78,5%), Enna (76,8%), Avellino (69,6%) e Padova (67,4%), la maggioranza degli ambulanti sono italiani. Al contrario, le province con una minore presenza di imprenditori ambulanti italiani sono Catanzaro (20,3%), Reggio Calabria (21,2%) e Caserta (22,4%).
I territori
Il commercio ambulante in Italia presenta una forte concentrazione territoriale, con tre regioni che si distinguono per il numero elevato di bancarelle, rappresentando quasi il 40% del totale delle attività commerciali di questo tipo nel Paese. La Campania è in testa con oltre 25mila realtà (il 16,9% delle imprese di ambulanti), seguita dalla Sicilia (17.701 imprese registrate, 11,7% del totale) e dalla Lombardia (15.696, pari al 10,3%).
Un’altra mappa emerge poi dall’analisi dell’incidenza del comparto ambulante sul totale del commercio al dettaglio. La regione leader, in questo caso, è la Sardegna dove oltre un terzo (il 34,2%) delle imprese del commercio è in sede mobile. Dopo l’isola tirrenica troviamo la Toscana (33,9%) e la Calabria (33,8%).
I settori
Sotto il profilo settoriale, oltre la metà delle bancarelle (90.195 attività, il 54,9% del totale) si divide tra abbigliamento (37%) e alimentare (19,3%), tra cui prevalgono i prodotti ortofrutticoli. A questo proposito, l’ambulantato alimentare rappresenta anche un’opportunità per i consumatori di accedere a prodotti di alta qualità, provenienti direttamente dai produttori locali. Le bancarelle offrono non solo prodotti e servizi, ma anche un’esperienza di acquisto unica, con la possibilità di interagire direttamente con gli imprenditori e di scoprire prodotti unici e tradizionali. Infine, la categoria “altri prodotti” (tra cui fiori, cosmetici, detersivi, chincaglieria) occupa il 40% delle attività.
***
COMMERCIO AL DETTAGLIO AMBULANTE IN ITALIA AL 31 MARZO 2023
TAB. 1 – Imprese del commercio ambulante, per tipologia di attività e forma giuridica al 31 marzo 2023
Attività | Imprese | Peso % sul totale |
alimentari e bevande | 30.877 | 19,3% |
tessili, abbigliamento e calzature | 59.318 | 37,0% |
altri prodotti | 63.601 | 39,7% |
(non specificato) | 6.349 | 4,0% |
TOTALE COMMERCIO AMBULANTE | 160.145 | 100,0% |
di cui imprenditori individuali | 151.919 | 94,9% |
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese
TAB. 2 – Imprese individuali per attività e incidenza % su totale ambulantato al 31 marzo 2023
Attività |
|
Peso % sul totale | |
di prodotti alimentari e bevande | 5.938 | 3,9% | * include
– commercio al dettaglio ambulante di tappeti e scendiletto – commercio al dettaglio ambulante di libri – commercio al dettaglio ambulante di giochi e giocattoli – commercio al dettaglio ambulante di registrazioni musicali e video – commercio al dettaglio ambulante di articoli usati |
di prodotti ortofrutticoli | 10.359 | 6,8% | |
di prodotti ittici | 2.513 | 1,7% | |
di carne | 592 | 0,4% | |
di altri prodotti alimentari e bevande nca | 6.901 | 4,5% | |
Tot. alimentari e bevande | 26.303 | 17,3% | |
di prodotti tessili, abbigliamento e calzature | 10.982 | 7,2% | |
di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento | 41.766 | 27,5% | |
a posteggio fisso di calzature e pelletterie | 4.446 | 2,9% | |
Tot. tessili, abbigliamento e calzature | 57.194 | 37,6% | |
di altri prodotti | 9.193 | 6,1% | |
di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti | 3.116 | 2,1% | |
di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura; attrezzature per il giardinaggio | 124 | 0,1% | |
di profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti per qualsiasi uso | 1.576 | 1,0% | |
di chincaglieria e bigiotteria | 22.431 | 14,8% | |
di arredamenti per giardino; mobili; tappeti e stuoie; articoli casalinghi; elettrodomestici; materiale elettrico | 3.407 | 2,2% | |
di altri prodotti nca* | 22.475 | 14,8% | |
Tot. altri prodotti | 62.322 | 41,1% | |
(non specificato) | 6.100 | 4,0% | |
TOTALE COMMERCIO AMBULANTE | 151.919 | 100,0% |
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese
TAB. 3 – Imprese individuali per regione e peso % sul totale commercio al dettaglio al 31 marzo 2023
Graduatoria per valore percentuale
Regione |
Imprese del commercio ambulante al 31.03.2023 |
|
Regione |
Imprese del commercio ambulante al 31.03.2023 |
|
|
SARDEGNA | 5.754 | 34,2% | MARCHE | 2.839 | 26,2% | |
TOSCANA | 10.501 | 33,9% | LIGURIA | 3.969 | 26,0% | |
CALABRIA | 9.611 | 33,8% | VENETO | 7.344 | 25,1% | |
CAMPANIA | 25.647 | 31,5% | EMILIA ROMAGNA | 6.627 | 23,4% | |
PUGLIA | 14.605 | 31,2% | MOLISE | 649 | 21,5% | |
SICILIA | 17.701 | 30,6% | FRIULI-VENEZIA GIULIA | 1.102 | 17,8% | |
ABRUZZO | 3.619 | 28,9% | TRENTINO – ALTO ADIGE | 748 | 17,3% | |
LOMBARDIA | 15.696 | 28,8% | BASILICATA | 920 | 16,1% | |
UMBRIA | 1.984 | 28,5% | VALLE D’AOSTA | 82 | 10,8% | |
LAZIO | 13.266 | 28,2% | ITALIA | 151.919 | 29,2% | |
PIEMONTE | 9.255 | 27,5% |
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese
TAB. 4 – Comuni con oltre 500 imprese nel commercio ambulante al 31 marzo 2023
Graduatoria per incidenza delle imprese nel commercio ambulante sul totale delle imprese nel commercio al dettaglio e nazionalità delle comunità di imprenditori più numerose
Comune sede dell’impresa |
Imprese commercio ambulante |
% imprese commercio ambulante/totale imprese commercio dettaglio |
Comunità prevalente |
|||
Nazionalità titolare |
Imprese |
% sul totale imprese ambulanti |
||||
COMUNI CONPREVALENZA DI CLUSTER DI STRANIERI | ||||||
SAN NICOLA LA STRADA | 509 | 75,4% | SENEGAL | 440 | 86,4% | |
CASTEL VOLTURNO | 821 | 72,4% | NIGERIA | 485 | 59,1% | |
LECCE | 1.698 | 62,8% | SENEGAL | 606 | 35,7% | |
AGRIGENTO | 528 | 58,2% | SENEGAL | 179 | 33,9% | |
LAMEZIA TERME | 741 | 55,7% | MAROCCO | 474 | 64,0% | |
CAGLIARI | 1.302 | 51,9% | SENEGAL | 494 | 37,9% | |
LIVORNO | 1.018 | 46,3% | SENEGAL | 343 | 33,7% | |
PESCARA | 749 | 44,5% | SENEGAL | 205 | 27,4% | |
REGGIO CALABRIA | 1.417 | 43,7% | MAROCCO | 725 | 51,2% | |
CASERTA | 562 | 42,8% | SENEGAL | 386 | 68,7% | |
PALERMO | 3.407 | 40,4% | BANGLADESH | 1.155 | 33,9% | |
MILANO | 3.961 | 37,9% | BANGLADESH | 1.552 | 39,2% |
COMUNI CON PREVALENZA DI CLUSTER ITALIANI
SAN GIUSEPPE VESUVIANO | 907 | 73,4% | ITALIA | 424 | 46,7% | |
AFRAGOLA | 554 | 50,8% | ITALIA | 357 | 64,4% | |
CALTANISSETTA | 515 | 47,5% | ITALIA | 214 | 41,6% | |
ANDRIA | 699 | 45,6% | ITALIA | 687 | 98,3% | |
CATANIA | 2.251 | 45,0% | ITALIA | 1.098 | 48,8% | |
FOGGIA | 641 | 39,2% | ITALIA | 207 | 32,3% | |
NAPOLI | 7.050 | 39,1% | ITALIA | 1.598 | 22,7% | |
PRATO | 523 | 36,3% | ITALIA | 164 | 31,4% | |
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese
Imprese individuali con titolare italiano per provincia al 31 marzo 2023
Stock e quota % imprese individuali con titolare italiano sul totale delle imprese individuali
Prime e ultime 10 province per presenza di imprese con titolare italiano
Prime 10 province |
Imprese del commercio ambulante al 31.03.2023 |
|
Ultime 10 province |
Imprese del commercio ambulante al 31.03.2023 |
|
|
BARI | 4.105 | 78,5% | SONDRIO | 174 | 28,7% | |
ENNA | 327 | 76,8% | NUORO | 823 | 28,1% | |
AVELLINO | 552 | 69,6% | PESCARA | 1.308 | 27,9% | |
PADOVA | 1.783 | 67,4% | GENOVA | 2.282 | 27,3% | |
POTENZA | 470 | 66,8% | LIVORNO | 1737 | 26,5% | |
CUNEO | 778 | 66,2% | PISA | 1.522 | 25,8% | |
LODI | 293 | 65,9% | CAGLIARI | 3.034 | 25,8% | |
TORINO | 6.024 | 64,5% | CASERTA | 6.244 | 22,4% | |
BOLZANO | 384 | 64,1% | REGGIO CALABRIA | 3.853 | 21,2% | |
CATANIA | 4.081 | 63,6% | CATANZARO | 2.241 | 20,3% |
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese
Imprese individuali di stranieri, per paese di nascita del titolare, al 31 marzo 2023
Stock e quota % del paese sul totale delle imprese individuali straniere
Graduatoria dei paesi con uno stock superiore alle 1000 unità, per valore assoluto
|
|
|
Paese di nascita del titolare | ||
MAROCCO | 30.118 | 50,6% |
SENEGAL | 12.094 | 71,7% |
BANGLADESH | 11.859 | 39,0% |
PAKISTAN | 7.002 | 33,8% |
NIGERIA | 6.044 | 33,8% |
CINA | 3.292 | 6,4% |
TUNISIA | 1.906 | 14,5% |
INDIA | 1.527 | 19,9% |
ALGERIA | 1.400 | 40,7% |
GHANA | 1.197 | 28,1% |
EGITTO | 1.161 | 5,8% |
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese
COMMERCIO AL DETTAGLIO AMBULANTE
TOTALE imprese individuali con titolare italiano per provincia
Graduatoria per % delle imprese individuali con titolare nato in provincia
PROVINCIA
|
Imprese al 31.03.2023 | di cui con titolare nato in provincia |
PROVINCIA
|
Imprese al 31.03.2023 | di cui con titolare nato in provincia | |
BARI | 3.223 | 97,6% | FERMO | 163 | 71,2% | |
PALERMO | 1.748 | 96,6% | MODENA | 522 | 70,9% | |
CATANIA | 2.594 | 94,8% | LIVORNO | 461 | 70,7% | |
NAPOLI | 5.485 | 94,7% | LATINA | 719 | 70,5% | |
BOLZANO | 246 | 93,9% | FERRARA | 243 | 70,0% | |
FOGGIA | 1.146 | 93,0% | PERUGIA | 490 | 69,8% | |
LECCE | 1.516 | 92,9% | L’AQUILA | 270 | 69,6% | |
BRINDISI | 1.048 | 92,3% | AREZZO | 261 | 69,3% | |
REGGIO CALABRIA | 817 | 91,1% | TORINO | 3.886 | 69,0% | |
MESSINA | 786 | 90,8% | COSENZA | 801 | 68,9% | |
RAGUSA | 506 | 90,1% | ISERNIA | 68 | 67,6% | |
TRAPANI | 458 | 90,0% | ASCOLI PICENO | 179 | 67,6% | |
VIBO VALENTIA | 236 | 89,8% | GORIZIA | 43 | 67,4% | |
CAGLIARI | 782 | 89,4% | TRIESTE | 73 | 67,1% | |
TARANTO | 845 | 87,7% | NUORO | 231 | 66,7% | |
SALERNO | 1.362 | 87,3% | BELLUNO | 77 | 66,2% | |
CALTANISSETTA | 461 | 86,8% | PISA | 393 | 66,2% | |
AGRIGENTO | 745 | 86,3% | PIACENZA | 239 | 66,1% | |
CROTONE | 202 | 84,2% | VITERBO | 342 | 65,8% | |
BRESCIA | 968 | 83,8% | GENOVA | 624 | 65,7% | |
BENEVENTO | 273 | 83,2% | MASSA CARRARA | 293 | 65,5% | |
FROSINONE | 778 | 82,9% | RAVENNA | 312 | 64,4% | |
SIRACUSA | 561 | 82,5% | PESARO E URBINO | 359 | 64,3% | |
PADOVA | 1.202 | 82,3% | PORDENONE | 106 | 64,2% | |
BERGAMO | 861 | 82,2% | PESCARA | 365 | 63,3% | |
ANCONA | 420 | 81,4% | LA SPEZIA | 256 | 62,9% | |
ROMA | 3.908 | 81,4% | RIMINI | 534 | 61,0% | |
CASERTA | 1.396 | 80,2% | REGGIO EMILIA | 308 | 61,0% | |
ENNA | 251 | 80,1% | BIELLA | 159 | 61,0% | |
VERONA | 611 | 79,1% | MILANO | 2.079 | 61,0% | |
TREVISO | 501 | 79,0% | LECCO | 204 | 60,8% | |
TERAMO | 464 | 78,4% | VARESE | 523 | 60,0% | |
AVELLINO | 384 | 77,9% | BOLOGNA | 573 | 59,9% | |
POTENZA | 314 | 77,4% | UDINE | 328 | 59,8% | |
VERBANIA | 111 | 76,6% | IMPERIA | 332 | 59,3% | |
VICENZA | 392 | 76,0% | NOVARA | 269 | 58,0% | |
SONDRIO | 50 | 76,0% | CREMONA | 286 | 57,7% | |
CAMPOBASSO | 241 | 75,9% | LODI | 193 | 57,0% | |
SASSARI | 523 | 75,9% | PRATO | 243 | 56,8% | |
TERNI | 153 | 75,8% | SIENA | 150 | 56,7% | |
FORLI’ – CESENA | 398 | 75,6% | PARMA | 182 | 56,6% | |
LUCCA | 463 | 75,6% | PAVIA | 442 | 55,0% | |
MACERATA | 311 | 75,6% | RIETI | 101 | 53,5% | |
MANTOVA | 382 | 75,4% | MONZA E BRIANZA | 796 | 53,4% | |
CATANZARO | 456 | 74,8% | ALESSANDRIA | 267 | 53,2% | |
MATERA | 181 | 74,6% | GROSSETO | 201 | 52,2% | |
ORISTANO | 160 | 74,4% | PISTOIA | 474 | 51,9% | |
ROVIGO | 195 | 72,8% | SAVONA | 245 | 50,2% | |
TRENTO | 177 | 72,3% | COMO | 345 | 49,9% | |
CUNEO | 515 | 72,2% | ASTI | 259 | 47,5% | |
VENEZIA | 762 | 71,8% | AOSTA | 44 | 45,5% | |
FIRENZE | 1.112 | 71,8% | VERCELLI | 165 | 44,2% | |
CHIETI | 421 | 71,3% | ITALIA | 65.579 | 78,9% |
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese