Economia - pubblicata il 28 Gennaio 2022
I rappresentanti delle categorie economiche della nostra regione hanno fatto presente che serve una politica di risposta immediata e una a medio-lungo termine.
Per quanto riguarda le risposte a brevissimo il credito d’imposta sembra non essere sufficiente, perché poco attuabile visto l’andamento economico delle nostre imprese – indica l’Assessore
Regionale allo Sviluppo Economico -. Serve una politica di aiuti che ristori per l’aumento dei costi delle materie prime e bisogna intervenire sugli oneri fiscali e parafiscali. Naturalmente si
tratta di concentrare gli aiuti sui settori energivori dove le imprese hanno i maggiori costi energetici, cercando soluzioni come quelle legate alla termovalorizzazione dei rifiuti, ad incentivare
il fotovoltaico a servizio delle imprese, ad esempio offrendo agevolazioni e aiuti perché le aziende si costruiscano il proprio impianto fotovoltaico per sostenersi dal punto di vista energetico.
Altra proposta è usare Cassa Depositi e Prestiti per sostenere le imprese energivore.
L’Assessore Marcato ha proposto di far sintesi delle richieste per procedere in sede istituzionale.
Chiederò con urgenza la convocazione della commissione per attività produttive e sviluppo economico in sede di Conferenza Stato Regioni – conclude Roberto Marcato -. L’obiettivo è
condividere un documento unico da inviare al Governo. Il Veneto, assieme a Emilia Romagna e Lombardia, è la locomotiva d’Italia e se queste regioni perdono il trend positivo di rimbalzo economico
il Paese intero rischia di collassare.