Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio Treviso – Belluno | Dolomiti
INTERVENTO DEL PRESIDENTE POZZA
“EDUCARE ALLA LEGALITÀ”
13 febbraio 2020
SALUTO DEL PRESIDENTE
della Camera di Commercio Treviso – Belluno|Dolomiti
Mario Pozza
Benvenuti a tutti,
Autorità, Sindaco, Consiglieri con la vostra presenza qui oggi, date un segnale forte ai cittadini e alle imprese.
Saluto la stampa qui presente: La Tribuna di Treviso con il Giornalista Alessandro Bozzi Valenti, il Gazzettino con Denis Barea,
Antenna 3 con Cristian Arboit, il Corriere del Veneto con Silvia Madiotto, essenziale per veicolare il valore di queste
iniziative.
Un cordiale saluto a voi, professori e studenti dell’Istituto Tecnico Riccati-Luzzatti di Treviso e dell’Istituto Fabio Besta.
Con la vostra partecipazione viene dato un futuro alle tematiche sulla legalità e si crea una cultura che voi saprete ben veicolare ai vostri coetanei.
Educazione alla legalità economica è il tema di oggi.
Ecco, nel giro di un mese subito ad inizio 2020, la Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti ha voluto organizzare ben due iniziative in nome della legalità.
Perché siamo certi che la legalità sia il baluardo del benessere di un paese.
Unioncamere nazionale, di cui sono vicepresidente e il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca hanno sottoscritto la Carta d’intenti dal tema: “L’educazione
alla Legalità economica come elemento di sviluppo e crescita sociale”.
Questo accordo pone il sistema camerale in prima fila, per la diffusione della cultura della legalità tra i giovani.
Voi che siete il futuro della nostra nazione.
E’ sempre più chiaro che sia indispensabile creare una cultura della legalità affinché i giovani crescano baluardo dell’etica che fa bene al Paese e ai mercati.
Questa è la notizia.
Scontata sino a pochi anni fa, ma ora quanto mai attuale.
Abbiamo assistito ad un calo dei costumi dell’etica: in politica, in economia e nelle relazioni tra persone.
L’altro ieri davanti alla Camera di Commercio c’è stata una grave colluttazione tra giovani di gang rivali.
E’ intervenuto un anziano, alcuni adulti…I cittadini mi hanno espresso la loro angoscia. Non pensavo si arrivasse a tanto. Questi comportamenti cercano di scardinare le normali regole di convivenza
civile, di cittadinanza responsabile.
La legalità… a volte sembra che sia diventata una parola talmente abusata che si è persa la cognizione del suo significato puro.
Noi Istituzioni, nell’esercizio di ciascuna delle nostre funzioni, dobbiamo vigilare.
E’ doveroso controllare i vari soggetti che agiscono nella nostra società, punire le illegalità diffuse, correggere i comportamenti che cercano di scardinare le normali regole di convivenza civile,
con una progettualità a lungo termine.
La strada “maestra” in una visione di legalità, perpetuata nel futuro, è EDUCARE alla legalità, anzi RIEDUCARE, perché come dicevo prima stiamo perdendo la cognizione di legalità e di rispetto.
Abbiamo affrontato i danni causati dall’italian sounding, con il rapporto sulle Agromafie in collaborazione con Coldiretti.
Abbiamo studiato le modalità delle infiltrazioni mafiose, perché sempre di più le mafie affinano e cambiano le proprie strategie.
Per questa finalità già nel 2017 abbiamo ospitato l’Onorevole Rosy Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia ed il Consigliere Adelchi D’Ippolito
Coordinatore della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Venezia.
Quest’anno abbiamo accolto il Presidente della Commissione Bicamerale Antimafia Sen. Nicola Morra e il Sen. Giovanni Endrizzi della 12esima Commissione, membro
della Commissione Bicamerale Antimafia e coordinatore del Comitato “Influenza e controllo criminali sulle attività connesse al gioco nelle sue varie forme”. Oggi abbiamo qui, gli illustri ospiti.
La Legalità è un bene diffuso che porta ad un corretto utilizzo degli strumenti economici e pone la concorrenza su un piano di lealtà e quindi di giovamento per tutti.
L’innovazione, le idee che trasformano il modo di fare impresa, la digitalizzazione dei processi e dei prodotti, il rispetto del capitale umano, il rispetto della proprietà intellettuale,
dell’ambiente, della salute sono elementi imprescindibili per fare buon business. Guardiamo ai danni in vite umane ed economiche causati dall’emergenza sanitaria della Sars prima e ora del
Coronavirus.
Il buon business si attua solo se lo perseguiamo secondo responsabilità sociale d’impresa e secondo etica.
Da quando nel 2016 ho iniziato il mio mandato, d’accordo con la Giunta e il Consiglio camerale, abbiamo messo a disposizione investimenti affinché le scuole potessero partecipare a bandi per
esprimere, con il linguaggio dei giovani, il loro pensiero di etica e di legalità.
Abbiamo visto in apertura il bel video dei vostri colleghi del Riccati -Luzzati che hanno vinto il primo premio.
Anche se con rammarico, devo dire, alcuni bandi sono andati deserti e questo ci ha preoccupato notevolmente.
Mi è occasione gradita, oggi, per invitare i professori a partecipare ai nuovi bandi camerali.
La Camera di commercio di Treviso – Belluno, infatti, ha mantenuto l’entusiasmo per questa iniziativa e così anche per quest’anno scolastico 2020/21 ha rieditato il bando e ora siamo impazienti di
vedere i nuovi spunti che ne verranno! In totale mettiamo a disposizione delle scuole un totale di 14mila euro.
Inoltre con lo sportello csr, ogni anno, organizziamo gli open day in aziende che fanno responsabilità sociale d’impresa. Nel 2013 ci ha aperto le porte l’azienda Da Re S.p.A. e
colgo l’occasione per ricordare Giuseppe Bepi Da Re, il grande imprenditore creativo dedito alla solidarietà e all’arte, l’inventore dei Bibanesi.
L’informazione è fondamentale e così anche i nostri canali di comunicazione sono regolati dalla carta dei valori perché crediamo in una comunicazione etica contro il mondo delle
fake news o della censura.
Ringrazio il Presidente Zaia per la lettera che ha voluto inviarci e per aver sottolineato l’importanza di fare squadra assieme.
Proprio con la Regione del Veneto e le parti sociali, Unioncamere del Veneto ha sottoscritto un protocollo d’intesa al fine di “promuovere e diffondere la cultura della legalità e della
cittadinanza responsabile, contribuendo a prevenire e a contrastare il fenomeno delle infiltrazioni criminali nel tessuto sociale e produttivo”.
Nella diffusione della cultura della legalità è indispensabile il dialogo dello Stato e delle forze dell’ordine con il mondo imprenditoriale per far conoscere e individuare gli strumenti di
prevenzione e denuncia messi a disposizione.
Così come gli strumenti di verifica e le politiche di controllo, vigilanza dei prodotti, lotta alla contraffazione e prevenzione e contrasto alla concorrenza sleale, intesi quali strumenti per
favorire la trasparenza dei prodotti sul mercato verso PMI e i consumatori.
In questo ambito s’inserisce la proposta della Camera di Commercio ai comuni di montagna, per il finanziamento del bollino Qualità italiana dell’Isnart per le attività ricettive per la
certificazione green in vista dei mondiali di sci Cortina 2021 e Milano – Cortina 2026.
Proprio in vista dei grandi eventi, per lavorare e prevenire infiltrazioni mafiose, la Camera di Commercio ha lavorato di concerto con gli altri Enti del territorio, e siamo giunti alla
sottoscrizione di un Protocollo di intesa sulla legalità con la Prefettura, Tribunale, Procura della Repubblica, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e Comando Provinciale della Guardia di
Finanza di Treviso.
In base al Protocollo la Camera di Commercio mette a disposizione un’applicazione informatica denominata “R.I. Visual” che permette di rappresentare i dati inseriti nel Registro delle Imprese con
una modalità grafico-visuale.
C’è quindi un’immediata percezione delle relazioni esistenti tra persone ed imprese ad esse riconducibili, consentendo in qualsiasi momento di richiedere l’estrazione di documenti in formato
testuale.
E’ doveroso dunque mantenere alto il controllo sulle illegalità diffuse, i comportamenti che cercano di scardinare le normali regole di convivenza civile.
Rieducare! Si deve ripartire da qui!! Si deve riprendere il significato della legalità… verso i giovani anche per le generazioni che devono proteggere questi principi.
Ma chiedo a voi ragazzi che cosa rappresenta per voi studenti la legalità economica? Qual è la vostra idea, sono davvero interessato a saperlo.
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