Fonte: Ufficio stampa Ascom Confcommercio Treviso
L’iniziativa- che ricorda Parise nel trentennale della scomparsa- è stata presentata al Palazzo del Terziario Il Presidente Salvadori: “Parise ha proposto una riflessione sulle
relazioni tra cibo, arte e letteratura, anticipando quello che oggi corre sui social…”
Il Comune di Salgareda ospita domenica 9 ottobre dalle 10,00 alle 19,00 un’originale kermesse letteraria e gastronomica che vedrà impegnati Antonio Barzaghi, Cesare De Michelis, Nico
Naldini a parlare della scrittura di viaggio negli autori veneti dello scorso secolo.
Un modo originale per ricordare soprattutto Goffredo Parise nel trentennale della sua scomparsa. Giovanni Comisso, Guido Piovene e Goffredo Parise, autentici scrittori giramondo, con il
fascino dei loro reportage testimoniano che non è scomparso quell’antico genere letterario nato con le relazioni che gli Ambasciatori dell’antica Repubblica Veneta leggevano davanti al Doge e a
Senato. Del famoso viaggio in Giappone di Goffredo Parise, vero e proprio “pellegrinaggio estetico”, parlerà Antonio Barzaghi, editore e saggista. Ultimo reportage del grande scrittore veneto alla
scoperta di un universo attraente e misterioso, dalle tante sfaccettature ambigue e sfumate, sempre ricche di un irresistibile fascino. Un luogo dove colpisce il senso estetico delle cose, dove
tutto è perfetto, dove semplici gesti quotidiani assumono vertiginose sofisticazioni.
Un paese che Parise affermò essere il solo di cui sarebbe diventato con gioia il figlio adottivo. Ma anche, attraverso selezionate letture, le sue incursioni nei luoghi eruttivi, nei punti di
emergenza degli orrori del mondo: basti appena pensare alle sue cronache dal Vietnam e dal Biafra. Di Giovanni Comisso, dei suoi Amori d’Oriente e dell’attrazione fatale per il nostro meridione
darà conto lo scrittore Nico Naldini.
Il viaggio in Oriente per lo scrittore trevigiano è un’occasione imperdibile che gli offre la vita. Luoghi dove erano possibili tra il calare dell’Ottocento e il Novecento trasgressioni erotiche
impensabili nella Vecchia Europa. La scoperta del Sud negli anni in cui l’Italia era ancora il Bel Paese fa di Comisso l’ultimo cantore di una “terra senza tregua bella, senza pause pronta a
sorprendere e incantare”.
Il prof. Cesare De Michelis proporrà all’attenzione il Viaggio in Italia che lo scrittore vicentino Guido Piovene intraprese a metà degli anni ’50, tra ricostruzione e boom economico. Un reportage
senza precedenti nella tradizione giornalistica nazionale che molto ricorda i resoconti e i tanti Gran Tour che hanno avuto per teatro la penisola. Piovene riesce a far emergere dal suo viaggio il
carattere nazionale, immutabile che resiste alle mode e ai rovesci della storia. I guai, i vizi e i nodi di un’Italia di sessant’anni fa sono ancora gli stessi di ora, di quelli dei nostri giorni:
il persistere di costumi retrivi, lo scarto, anzi l’antitesi tra le leggi e il sentimento pubblico, l’opacità e il ristagno degli intelletti, delle idee e delle leggi.
A Giampiero Rorato, gastronomo e studioso di costume, è affidato il compito di affrontare le intense relazioni fra cibo, letteratura, arte e costume in una regione che è ancora punta di diamante
della tradizione gastronomica nazionale. L’evento, che si annuncia particolarmente stimolante, terminerà con una carrellata di immagini di celebri e significativi dipinti veneti tra XV e XVIII
secolo che sono il seducente e meraviglioso racconto del mutare delle abitudini legate al mondo della cucina. Basti solo pensare alle opere dei Bassano, di Paolo Veronese, di Jacopo Tintoretto, del
Pozzoserrato, di Pietro Longhi, di Francesco Guardi e Gabriele Bella. Gli incontri letterari saranno allietati da un servizio gratuito di degustazioni di prodotti e piatti tipici trevigiani.
L’ingresso è libero.