Eventi - pubblicata il 15 Giugno 2017
Fonte: ufficio stampa
“I SOLISTI VENETI”
GIOVEDI 22 GIUGNO 2017 alle ore 21
a CONEGLIANO nel CHIOSTRO DI SAN FRANCESCO
Protagonisti della serata “I Solisti Veneti” e il loro fondatore e direttore: Claudio Scimone, pronti a interpretare con la consueta maestria pagine musicali che,
per illustrare il rapporto fra musica e arte nel segno dell’ideale veneto dell’unità delle arti, saranno esclusivamente di compositori veneti.
Ricco e vario il programma della serata che si aprirà con quattro suggestive Fantasie che Giovanni Bassano scrisse nel 1585, di poco posteriori a Giovanni Bellini – il celebre Giambellino
– e perfettamente contemporanee agli allievi che di lui perpetuarono lo stile pittorico.
Suggestiva la successiva Sinfonia avanti il barcheggio per tromba e archi, di Alessandro stradella, che evoca tempi nei quali la lenta navigazione era in Veneto, come ovunque, anche un
piacere. Tempi andati purtroppo, che solo si possono sognare, immersi nella spirale della velocità del Duemila!
Un capolavoro oggi famosissimo è invece il Concerto in re minore op. 9 n. 2 per oboe e archi di Tomaso Albinoni, con quel suo secondo movimento, Adagio, che è un´autentica
apoteosi del melodismo; uno di quei miracoli musicali che solo Venezia e i veneziani hanno saputo produrre. Un po´ come i colori e le simmetrie rinascimentali del Giambellino, verrebbe proprio da
dire; mai visti prima, mai eguagliati dopo. Venezianissimo – ma tutto il programma del 22 giugno è squisitamente veneziano – anche il vivace Concerto a quattro in sol minore di Baldassare
Galuppi, non più rinascimentale e in verità neanche più veramente barocco, bensì ormai classico, d´altro canto di Galuppi si disse – e con buone ragione – che era il Mozart veneziano.
Concluderà l´attesa serata una pagina contemporanea di Giuseppe De Marzi: la Meditazione su Signore delle cime che il Compositore veneto ha recentemente dedicato a “I Solisti Veneti”. Per
affetto, dopo tanti anni di collaborazione, ma anche nel nome di un comune ideale: la bellezza della musica. E proprio lo stile di De Marzi, così composto, classico, elegante è la più bella
chiusura di un programma che celebra in musica e pittura lo stile veneto. La vivente dimostrazione che il messaggio artistico di Venezia vive ancora. Forse, di tutti questi musicisti, De Marzi è
davvero il più rinascimentale!
Il “VENETO FESTIVAL”, spettacolare evoluzione artistica del Festival Tartiniano, giunge quest’anno alla sua quarantasettesima edizione confermando la propria vocazione
all’esaltazione e alla diffusione del ricchissimo patrimonio musicale di tutti i tempi. Nel corso dei prossimi mesi infatti il Festival presenterà al pubblico un vasto e multiforme
calendario di concerti, itinerando nei luoghi artisticamente più interessanti del Veneto e delle regioni limitrofe. Le numerose manifestazioni del Festival, caratterizzate dall’esecuzione
di opere celebri e amate ma anche di pagine musicali bellissime e talvolta meno note, si arricchiranno della presenza di artisti di fama internazionale appositamente invitati ad interpretarle per
conferire ampiezza e splendore ad una serie di appuntamenti già di per sè eccezionali e a consolidare la fama di un Festival che, per valore culturale e artistico, sin dalla sua fondazione ha
oltrepassato le soglie del Veneto e dell’Italia per conquistarsi la più meritata considerazione fra i più prestigiosi e qualificati Festival Internazionali d’Europa.
INGRESSO: Biglietti INTERI € 15,00 – RIDOTTI € 10,00 a CONEGLIANO presso Libreria Canova (Via Cavour, 6 – tel. 0438 22680) ) e Libreria Tralerighe (Corte delle Rose, 74 – tel. 0438
1840514); a TREVISO presso Mezzoforte (Via Pascoli, 11 – tel. 0422 540365); a PADOVA presso Ente Veneto Festival (Piazzale Pontecorvo, 4/A – tel. 049 666128, e-mail: info@solistiveneti.it)
Programma
BASSANO – Quattro Fantasie (1585)
STRADELLA – “Sinfonia avanti il barcheggio” per tromba e archi
VIVALDI – Concerto in la maggiore RV 396 per viola d´amore e archi
ALBINONI – Concerto in re minore op. 9 n. 2 per oboe e archi
GALUPPI – Concerto a quattro in sol minore
BONPORTI – Concerto Grosso in fa maggiore op. 11 n. 5
G.SALIERI – Introduzione e Variazioni per clarinetto e archi
su un tema dell’Opera “Edoardo e Cristina” di Rossini
DE MARZI – Meditazione su “Signore delle cime” (dedicata a “I Solisti Veneti”)