Economia - pubblicata il 21 Dicembre 2017
Fonte: ufficio stampa Giunta Regione Veneto
(AVN) Venezia, 20 dicembre 2017
L’assessore alla programmazione dei Fondi Ue della Regione del Veneto, Federico Caner, ha presentato stamane a Venezia, nel corso dell’incontro tecnico annuale previsto dai
regolamenti comunitari, lo stato di avanzamento nell’attuazione del Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (vedi scheda allegata).
“Il POR FESR è entrato nella sua piena attuazione e il 2017 è stato un anno particolarmente intenso di lavoro e ricco di iniziative – ha detto Caner -. Nell’anno che sta per chiudersi la Giunta
Regionale ha, infatti, approvato 14 nuovi bandi a favore delle imprese venete, presentandoli diffusamente in tutte le province venete, grazie anche alla collaborazione delle
associazioni di categoria”.
L’assessore ha ricordato in particolare che, a seguito dell’approvazione da parte della Commissione Europea dei documenti integrativi trasmessi dalla Regione a Bruxelles e del conseguente
superamento della Smart Specialization Strategy, è stato possibile avviare numerosi bandi relativi all’asse della ricerca e innovazione.
“La spesa complessivamente avviata dal 2016 ad oggi ammonta a 288 milioni di euro – ha evidenziato Caner -, cifra che comprende anche i 40 milioni della Banda Ultra Larga e
l’intervento di messa in sicurezza idrogeologica relativo alla realizzazione del bacino di laminazione di Trissino (Vi), per un valore di 19 milioni di euro”.
Anche gli interventi riguardanti lo Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS) sono a pieno regime dal 2017: la strategia di quest’asse è legata al miglioramento della vivibilità e
sostenibilità nelle aree urbane (digitalizzazione dei processi amministrativi, aumento della mobilità sostenibile, sistemi di trasporto intelligenti, riduzione del numero delle famiglie con
particolari situazioni di fragilità sociali ed economiche). Per l’attuazione di questi interventi il POR ha previsto la selezione di 6 aree urbane (e altrettante Autorità
Urbane, che svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione delle strategie relative al SUS e nella selezione degli interventi da realizzare nel territorio): Padova, Vicenza, Verona,
Venezia, Treviso, Montebelluna.
Altro organismo intermedio, oltre alle Autorità Urbane, di cui si è arricchita la governance del POR FESR è l’AVEPA, l’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, alla quale, in
base a una convenzione del maggio scorso, sono state affidate le attività relative alle istruttorie dei bandi, ai controlli e all’erogazione delle risorse finanziarie ai soggetti beneficiari, con
riferimento alle iniziative avviate da giugno 2017: “Un importante braccio operativo – lo ha definito Caner – che consente alla Regione di rafforzare il proprio ruolo di
programmazione, monitoraggio e controllo sullo svolgimento delle azioni del programma”.
Caner ha poi comunicato che, a seguito delle esigenze manifestate dal territorio, si sta provvedendo a introdurre alcune modifiche al POR FESR: una riguarda l’introduzione di una nuova
azione di sostegno alle imprese culturali che operano nel campo dell’audiovisivo, dello spettacolo e della creatività, creando le condizioni per attrarre produzioni
cinematografiche e audiovisive italiane ed estere, oltre a finanziare l’attività della nuova Veneto Film Commission, Fondazione che ha visto la luce ieri in Consiglio regionale; l’altra è una
sub-azione nel settore turistico per promuovere l’attivazione, lo sviluppo e il consolidamento delle aggregazioni di PMI e a favorire l’orientamento alla domanda e ai mercati
internazionali.
“Il Veneto – ha concluso Caner – ha risposto con grande interesse e partecipazione ai bandi sin qui avviati sul POR FESR 2014-2020, in particolare alle misure di sostegno per investimenti nel
settore manifatturiero, artigiano e del commercio, del turismo, della cultura e della ricerca. Basti solo pensare che sui diversi bandi ad oggi pubblicati sono state presentate più di 4.200
domande e circa 1.200 di queste sono state finanziate”.