Economia - pubblicata il 24 Luglio 2020
Fonte: ufficio stampa Ambasciata Italiana in Kosovo e Agenzia ICE Kosovo
Venezia, 24 Luglio 2020. Oggi, l’Ambasciata d’Italia a Pristina ed il competente Ufficio ITA/ICE Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese hanno ospitato,
insieme a Unioncamere Veneto – CCIAA Treviso-Belluno ∣ Dolomiti, un webinar dedicato al tema “Kosovo, Partnership e Opportunità – Rafforzare la partnership pubblico-privata tra il Kosovo e
l’Italia del nord-est oltre Covid-19“. L’evento è stato seguito da oltre 100 rappresentanti di istituzioni ed aziende italiane e kosovare.
Elevato il livello degli interventi. Per l’Italia hanno partecipato il Sottosegretario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Ivan Scalfarotto, il
Presidente di SIMEST e Chief International Affairs Officer di Cassa Depositi e Prestiti Pasquale Salzano, il Presidente di Unioncamere Veneto e della Camera di Commercio di
Treviso-Belluno ∣ Dolomiti Mario Pozza, l’Ambasciatore italiano a Pristina Nicola Orlando, e il Direttore di ICE Tirana e del punto di contatto di ICE a Pristina
Elisa Scelsa. Per il Kosovo sono intervenuti, tra gli altri, il Ministro del Commercio e dell’Industria Vesel Krasniqi, il Presidente della Camera di Commercio
Berat Rukiqi, e l’Ambasciatrice in Italia, Lendita Haxhitasim.
Il webinar, ha dichiarato in apertura l’Ambasciatore Orlando inquadrando l’iniziativa, si poneva l’obiettivo di “ridare centralità al Kosovo nella mappa delle relazioni
istituzionali e economiche con l’Italia, superando una percezione anacronisticamente legata alle immagini della guerra del 1998-99”. “Il giovane popolo kosovaro è fortemente proiettato
verso l’Europa, di cui è già culturalmente parte. Nonostante le rapide evoluzioni tipiche di tutte le giovani democrazie, il Kosovo è oggi un Paese stabile e in rapida crescita”, ha continuato
l’Ambasciatore, “una realtà giovane e dinamica, caratterizzata da una solida e strutturata presenza delle istituzioni italiane, che offre importanti opportunità per coloro che vogliono
coglierle”.
Il Ministro Krasniqi ha avviato la proficua discussione affermando che “L’Italia ha sostenuto il Kosovo nelle sue aspirazioni nazionali e nel suo percorso verso la prospettiva
europea, che è un’aspirazione del popolo del Kosovo. Sono sicuro che anche nel futuro potremo contare nel vostro sostegno. L’incontro di oggi ci offre l’opportunità di vedere come rafforzare ed
approfondire le nostre relazioni bilaterali, un processo in cui sono convinto che il settore privato avrà un ruolo chiave”. “Il Kosovo è aperto alle imprese”, ha continuato il
Ministro, “e per questo ha intrapreso azioni significative per creare un ambiente imprenditoriale favorevole trasponendo importanti leggi, regolamenti e pratiche europei nella nostra
legislazione locale. Con la firma dell’accordo dell’ASA nell’aprile 2016, il Kosovo ha intrapreso delle riforme economiche e politiche che armonizzano il percorso dello sviluppo economico del
Paese con quello dell’integrazione europea. Sono convinto che l’incontro di oggi ci darà delle idee importanti su come rafforzare ed approfondire le nostre relazioni bilaterali”.
L’On. Scalfarotto ha sottolineato l’attenzione delle istituzioni italiane al Kosovo, che si esprime anche con l’azione di ICE, dell’Istituto di Cultura e soprattutto del primo
contingente militare a sostegno della missione NATO KFOR, impegnato nell’assicurare dal 1999 la stabilità di aree cruciali del Paese. “L’Italia attribuisce un’importanza strategica al processo
di stabilizzazione dei Balcani occidentali e del Kosovo in particolare”, ha dichiarato il Sottosegretario, “Riteniamo che la cooperazione in campo economico possa essere uno strumento
essenziale per assicurare sicurezza e prosperità all’intera regione”.
“Le imprese italiane possono contare sul pieno supporto del Gruppo CDP e di Simest per cogliere opportunità di affari in Kosovo e nell’area dei Balcani”, ha dichiarato il
Presidente Salzano, che tra gli incarichi diplomatici ha avuto quello di primo capo missione italiano in Kosovo. “Grazie al Patto per l’Export lanciato dal Governo, che ha
posto l’export e l’internazionalizzazione al centro del piano di rilancio dell’Italia, Simest offre finanziamenti agevolati potenziati e profondamente rinnovati, accompagnando passo dopo passo le
imprese italiane nel loro processo di internazionalizzazione”, ha continuato, “Con Simest, le imprese interessate al Kosovo possono rafforzare la propria patrimonializzazione, avvalersi di
Temporary Export Manager e di Digital Export Manager, accedere a piattaforme di e-commerce, partecipare a fiere e missioni di sistema, elaborare studi di fattibilità, aprire uffici e formare il
proprio personale all’estero”.
“Ci tengo a sottolineare che questo è il primo incontro del sistema camerale del Veneto, con la diplomazia italiana per il sostegno all’export delle imprese venete”, ha evidenziato il
Presidente Pozza. “Ringrazio l’Ambasciatore italiano in Kosovo Nicola Orlando, l’ICE nella figura della dott.ssa Elisa Scelsa, Direttore ICE Tirana e P.d.C di Pristina, per
aver favorito questo dialogo e aver presentato le opportunità che offre il Kosovo. Mi auguro che questo primo incontro sia l’inizio di nuove occasioni di business”.
Elisa Scelsa, che dirige l’Ufficio dell’Agenzia-ICE per l’Albania e il Kosovo, ha tenuto a sottolineare la rilevanza del supporto che le PMI italiane possono richiedere all’ICE per
conoscere ed introdursi nell’ambiente d’affari locale, per trovare un partner, per avviare una collaborazione commerciale. “La nostra presenza diretta in Kosovo è un riferimento importante per
le aziende, specialmente in un momento complesso come quello attuale. Noi ci siamo e garantiamo un’assistenza personalizzata, imparziale. Offriamo servizi reali che a partire dallo scorso 1° aprile
sono diventati gratuiti per le imprese più piccole e tali rimarranno anche dopo l’emergenza”, ha proseguito la dottoressa Scelsa, esortando le PMI a prendere sempre contatto con le istituzioni
italiane in loco prima di affrontare un mercato estero.
Numerosi gli interventi nella sessione “Q&A” conclusiva, durante la quale è emerso il crescente interesse di aziende ed imprenditori italiani alle opportunità offerte dal basso costo del lavoro
e dalla apertura al business del Kosovo. Interventi di partecipanti kosovari hanno confermato l’apertura dell’economia del Paese al fiorente bacino industriale del nord-est italiano, il forte
interesse per il made in Italy tecnologico e al consumo, e l’auspicio che gli investimenti italiani in Kosovo possano presto raggiungere i livelli di quelli di altri partner europei.
Per informazioni:
Ambasciata d’Italia in Kosovo
Arjeta Halitaj
Responsabile stampa
Tel.: +39 383 382 44925
e-mail: segreteria.pristina@esteri.it
Punto di Corrispondenza di Pristina dell’Ufficio ITA/ICE di Tirana dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese
Leonard Peja
Assistente Analista di Mercato
Tel.: +383 49 450 044, +355 4225 1051/36/34
e-mail: pristina@ice.it, tirana@ice.it