Economia - pubblicata il 01 Dicembre 2017
E’ una partnership vincente quella che la Camera di Commercio di Treviso – Belluno ha saputo instaurare con il Gal Altamarca, Gal Alto bellunese, Gal Prealpi e Dolomiti, Confartigianato Imprese
Marca Trevigiana, Unascom Confcommercio, Consorzio Marca Treviso con la volontà di promuovere le imprese trevigiane e bellunesi in una nuova modalità e per la prima volta, sostenendole fattivamente
con un finanziamento che copre il 50% delle spese sostenute per gli spazi espositivi.
Le aziende artigiane e delle eccellenze manifatturiere di Treviso e Belluno partecipano con la forza della partnership camerale ad Artigiano in Fiera a Fieramilano la più grande fiera
internazionale del settore dell’artigianato mondiale che prenderà il via Sabato 2 dicembre alla sua ventiduesima edizione.
Si tratta di oltre 3.200 stand espositivi, 150.000 prodotti complessivi, oltre 100 Paesi rappresentati su una superficie di 320.000 metri quadrati.
Se ad Artigiano in Fiera c’è il meglio dell’artigianato mondiale, non potevano mancare le nostre imprese di Treviso e Belluno – afferma il presidente della Camera di Commercio
Mario Pozza-.
Treviso con un fatturato del comparto artigianale di circa 12 miliardi ed un fatturato export di 3 miliardi è una presenza significativa con 23.106 imprese attive per la provincia di Treviso, pari
a quasi il 30% delle imprese attive in provincia (28,9%). Di cui gli addetti complessivi d’impresa sono 62.630, pari a circa il 20% degli addetti complessivi della provincia (20,6%).
Nella provincia di Belluno le aziende artigiane attive sono 5.033 pari a quasi il 35% delle imprese attive in provincia (34,7%). Gli addetti complessivi d’impresa sono 12.579 pari a circa il 20%
degli addetti complessivi della provincia (21,2%).
Una rappresentanza significativa per la nostra economia – sottolinea Pozza – e che deve poter esprimere la propria specificità in ambiti internazionali. I nuovi consumatori, formati ed
informati, stanno cercando nella globalizzazione dell’offerta sempre di più prodotti tipici, di qualità, frutto di processi sostenibili, nel rispetto delle persone e per la salute delle persone e
dell’ambiente.
Quest’anno sono 10 le aziende che hanno accettato la nostra sfida, spero – conclude il Presidente della Camera di Commercio – che il prossimo anno potremmo investire ancora più
risorse e allargare le partnership per creare una rete anche delle rappresentanze.
Confartigianato Imprese Marca Trevigiana ha aderito alla proposta dell’ente camerale – afferma Vendemiano Sartor, presidente Confartigianato Imprese Marca Trevigiana –
che punta a dare visibilità alle nostre imprese che si propongono al consumatore in chiave sempre più attraente data la consapevolezza maturata dagli imprenditori di essere portatori di
tradizione declinata con i moderni strumenti dell’innovazione. Si tratta di un’occasione di crescita, di confronto con maestri artigiani del comparto provenienti da tutto il mondo.
Imprenditori che hanno le competenze per intercettare e soddisfare le nuove richieste di mercati sempre più esigenti, di clienti alla ricerca della personalizzazione di prodotti confezionati
con materie prime di assoluta qualità. La sartorialità, la creatività, la duttilità sono peculiarità che connotano e contraddistinguono il nostro settore.”
Il tema dell’anno – “Artigiani creatori di bellezza e di bontà. Originali per definizione” sarà la cartina al tornasole delle presenze, ma anche degli spettacoli e delle esperienze
culinarie.
E sarà giusto l’occasione per degustare le birre dei birrifici artigianali trevigiani e bellunesi che saranno presenti nello stand con la Collettiva Birrifici – Confartigianato.
La volontà di essere presenti è quella di riuscire a veicolare la nostra idea che si fonda su tre concetti: qualità, tutela e promozione – afferma Ivan Borsato Presidente
birrai Confartigianato Imprese Marca Trevigiana e Confartigianato Veneto – . E’ ancora di più che veicolare i brand dei nuovi produttori, si tratta di sostenere una conversazione dal vivo con
il consumatore, per una nuova cultura della qualità della birra. Ci troviamo di fronte ad un consumatore che è già preparato e che vuole scoprire ancora di più l’ambito delle eccellenze artigiane
della birra, per saper scegliere tra le nuove birre artigianali dai gusti vivaci, in cui il valore aggiunto è la passione, la ricerca, la selezione delle materie prime il contesto in cui si attua
il processo di trasformazione.
Dario Bond dell’Azienda Agricola dr Bond Dario di Belluno afferma- ho lavorato tutto l’anno con i contatti avuti ad Artigiano in fiera nella scorsa edizione. Si tratta dunque
di una grande occasione ed è questo il motivo per cui anche quest’anno sarò presente all’artigiano in fiera. Ringrazio la Camera di Commercio, la sensibilità imprenditoriale del Presidente Pozza,
il Consorzio Marca Treviso per favorire la partecipazione delle aziende a questo importantissimo evento internazionale.
L’Azienda Agricola dr. Bond Dario è l’unica realtà rimasta di raccolta di piante medicinali spontanee, raccolta effettuata dalla pianura fino ai 2.000 metri delle Dolomiti con una varietà di 138
specie diverse di piante. L’azienda è inserita nella carta qualità del Parco Nazionale delle Dolomiti bellunesi ed è certificata bio da ICCEA.
A questo proposito ci racconta:
Nel mio stand c’è una gigantografia della “Busa delle Vette” delle Dolomiti che lo scorso anno è stata fotografata da moltissimi visitatori per la sua unicità. Grazie a questa foto molti
turisti hanno visitato la mia realtà aziendale, ma soprattutto il nostro territorio favorendo così indirettamente il turismo. Dunque la fiera non è soltanto un’occasione per vendere i
propri prodotti, ma anche per promuovere i nostri territori.
Ed è proprio questa la motivazione che ha portato il Consorzio Marca Treviso ad essere parte attiva della partnership
“E’ la logica stessa del turismo per cui abbiamo deciso di esserci – afferma il Presidente Gianni Garatti del Consorzio Marca Treviso -. I territori si promuovono
attraverso i prodotti tipici, quelli che non delocalizzano, quelli che ti fanno assaporare il profumo dei luoghi. Ringrazio la Camera di Commercio per averci coinvolto in questo progetto ed averci
scelto quale braccio operativo per l’organizzazione”.
Le aziende espositrici di Treviso e Belluno sono:
Paranà Alimentare di Paolo Castagner (TV) ; La Salumeria di Eustacchio di Ferdinando Sartorato (Tv) – Nemea – Löwenweiss di Roberto Benozzi
(Tv); Liolà di Francesco Donati (Tv); Azienda Vitivinicola Mariotto Massimo di Massimo Mariotto (Tv); Azienda Agricola dr.Bond Dario di Dario
Bond (BL); Società Agricola Vigne Capraro di Ylenia Capraro (Tv), Olimagia Original – la Collettiva Birrifici – Confartigianato, Consorzio città d’arte e Ville Venete il
Giardino di Venezia
Alcune note dalle fiera dell’artigiano
Tutta l’Italia, da Nord a Sud, sarà fedelmente rappresentata. I visitatori potranno ammirare la maestria degli artigiani in performance live e assistere agli spettacoli con danze e canti
tradizionali, che animeranno la manifestazione ogni giorno. Un’opportunità irripetibile per entrare in contatto con la storia delle popolazioni del mondo.
RAPPRESENTANZE ESTERE
Il claim è anche la chiave interpretativa delle novità 2017: la scelta di conferire all’Iran, e alla sua tradizione artigianale millenaria, il ruolo di Paese d’onore; il China Pavilion dedicato
all’altrettanto secolare cultura cinese; la presenza significativa degli artigiani del «craft village Soumbédioune» a Dakar, in Senegal; la partecipazione dell’Afghanistan, che intende promuovere
nel grande villaggio globale di Artigiano in Fiera la sua micro impresa artigiana.
RISTORAZIONE
Oltre a una ristorazione sempre più di qualità rappresentativa delle tradizioni culinarie del mondo (43 i ristoranti, 16 le “piazze del gusto”), debutterà, nel padiglione 4, una nuova proposta:
Artimondo restaurant, uno spazio dedicato alle migliori ricette del made in Italy promosso con la collaborazione della Federazione italiana cuochi e con la presenza della Nazionale degli chef.
Quella che, lo scorso ottobre, al “Global chefs challenge” (la competizione mondiale di cucina organizzatadalla Worldchefs), a Praga, ha portato alla vittoria tutti i team che fanno parte del
Compartimento gare. Un successo che ha certificato il “pass” per la finale mondiale della manifestazione, inprogramma nel 2018 a Kuala Lumpur, in Malesia.
SERVIZI E LOGISTICA
I visitatori potranno impacchettare i propri regali con la carta regalo «brandizzata» Artigiano in Fiera grazie ai volontari del Pontificio Istituto Missioni Estere (PIME), presenti per la prima
volta. In fiera, inoltre, è possibile richiedere la consegna dei prodotti a casa, in modo semplice, grazie a un servizio di consegna a pagamento – AF Express – che raggiunge tutta l’Italia.
L’Artigiano in Fiera, che lo scorso anno è stata raggiunta da 1.670.000 visitatori, sarà raggiungibile da tutta l’Italia. Oltre alle tratte di Trenord, al sistema infrastrutturale del Nord Italia e
alle metropolitane milanesi, anche Italo effettuerà, come lo scorso anno, una fermata straordinaria presso la stazione di Milano Rho – Fiera.