Economia - pubblicata il 19 Febbraio 2021
Fonte: ufficio stampa Giunta Regione Veneto
Giovedì 18 Febbraio 2021.
La giunta regionale ha approvato una delibera che prevede l’ampliamento dell’accesso ai fondi di rotazione, nello specifico all’intervento del cosiddetto microcredito a costo zero, anche ad aziende
e operatori dei settori della cultura, dello spettacolo e di altre attività fino ad oggi escluse dai contributi per far fronte all’emergenza Covid-19.
Il Covid-19 è piombato su di noi come uno Tsunami – ha aggiunto l’Assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari -. Ci ha fatto sentire fragili – ha continuato
l’Assessore Corazzari – e quasi impotenti sul piano della salute e anche sul fronte sociale ed economico. Ma questo non significa che abbiamo accettato la resa, anzi, ci siamo rimboccati
le maniche per trovare soluzioni concrete che i cittadini possono toccare con mano quotidianamente. In particolare, per quanto riguarda le imprese, abbiamo ascoltato le istanze del mondo dello
sport e della cultura e, in un momento in cui lo Stato ritarda a fornire risposte certe sul fronte dei ristori, la Regione Veneto ha valutato un ampliamento dei codici Ateco per l’accesso al
microcredito.
La delibera prevede di permettere l’accesso alla concessione di finanziamenti agevolati per esigenze di liquidità delle imprese colpite dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, in particolare ai
fondi di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle PMI dei settori commercio, secondario, terziario e artigianato per una serie di attività specifiche.
La delibera passa ora alla Terza Commissione consiliare alla quale spetta il parere al fine di stabilire le specifiche modalità operative di ciascun intervento di ingegneria finanziaria
nell’osservanza della vigente normativa in materia di aiuti di Stato alle imprese.