Economia - pubblicata il 27 Gennaio 2020
Fonte: ufficio stampa MiSE
Queste richieste, trasmesse a mezzo posta, riportano nell’intestazione il logo, l’indirizzo (errato) e i contatti del MiSE e dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), nonché il nome e la
firma falsificata di un dirigente del Ministero.
Si tratta di richieste fraudolente che non provengono né dal MiSE né dall’UIBM per le quali si è già provveduto a presentare denuncia all’Autorità giudiziaria a tutela propria e
delle persone coinvolte.
Tutti gli utenti, in caso di ricezione di queste comunicazioni, sono invitati a verificare attentamente il contenuto della richiesta di cui è stato pubblicato un caso concreto sul
sito www.uibm.mise.gov.it, a
non pagare e ad inviarne copia alla Linea Diretta Anticontraffazione: anticontraffazione@mise.gov.it. Per maggiori informazioni è inoltre possibile contattare l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.
Il Ministero ha infine informato della truffa in atto tutte le Camere di Commercio e avviato una campagna di comunicazione per avvertire i cittadini e gli operatori interessati.