Mondiali Cortina 2021: avviati gli strumenti antimafia per gli appalti

Siglati due accordi per il progetto di prevenzione


Economia - pubblicata il 14 Novembre 2019


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Fonte: ufficio stampa Ministero dell’Interno

Belluno, 21 dicembre 2017_Gli appalti legati all’organizzazione dei Mondiali di Sci Alpino di Cortina 2021 saranno protetti da possibili infiltrazioni mafiose grazie a un
piano di prevenzione che è stato presentato oggi a Palazzo dei Rettori di Belluno.

Il progetto, primo nella provincia, è articolato su due accordi.

Il primo, consente di ricostruire con maggiore precisione e accuratezza la storia delle imprese affidatarie degli appalti e i collegamenti dei loro amministratori con altre aziende. La
prefettura, le forze di Polizia della D.i.a. e la Stazione unica appaltante potranno contare sulla banca dati camerale R.I. Visual che offre un quadro informativo più completo.
Il protocollo è stato sottoscritto da: prefettura, provincia, Camera di commercio Treviso.

Il secondo accordo, stipulato tra prefettura e Anas, consente di prevenire tentativi di infiltrazione nelle opere del Piano straordinario per l’accessibilità a Cortina 2021.
Per la prima volta in Italia, le verifiche antimafia saranno estese a tutta la filiera di imprese, con un continuo monitoraggio delle attività nei cantieri. Anas, infatti, renderà
disponibile la banca dati in cui le ditte esecutrici dei lavori devono inserire obbligatoriamente le informazioni del settimanale di cantiere. La banca dati, infine, potrà essere utilizzata anche
per monitorare altri lavori, sempre connessi all’organizzazione dell’evento, ma affidati da stazioni appaltanti diverse da Anas.

A Belluno – ha detto il prefetto Francesco Esposito – non c’è presenza della criminalità organizzata, ma nessun territorio può ritenersi immune da rischi, soprattutto
quando si investono ingenti risorse pubbliche. Ecco perché ci siamo mossi per tempo, allestendo, con il contributo di tutte le istituzioni, una rete di prevenzione all’avanguardia per contrastare
ogni tentativo di infiltrazione della criminalità e fare in modo che i mondiali di sci alpino di Cortina 2021 possano essere una grande opportunità di crescita e di sviluppo, all’insegna della
trasparenza e della legalità, per l’intero territorio della provincia di Belluno.

All’incontro erano presenti il presidente della provincia di Belluno Roberto Padrin, il presidente della Camera di commercio di Treviso-Belluno Mario Pozza, il
direttore tutela aziendale di Anas Roberto Massi, i vertici provinciali delle forze di polizia, i rappresentanti della D.i.a. di Padova, il vice sindaco di Cortina d’Ampezzo,
l’amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021.

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