Nuove regole dell’UE incoraggiano la riparazione dei beni

Fonte: ufficio stampa European Commission

Il 30 luglio 2024 entra in vigore una nuova direttiva dell’UE volta a promuovere la riparazione dei beni.

Le nuove regole incoraggiano un consumo più sostenibile facilitando la riparazione dei prodotti difettosi e incoraggiando i consumatori a riparare i loro prodotti difettosi anziché sostituirli. La presente direttiva beneficerà i consumatori evitando loro i costi derivanti dall’acquisto di prodotti nuovi, comporterà una diminuzione dei rifiuti, delle risorse e delle emissioni di gas a effetto serra. Gli Stati membri hanno ora fino al 31 luglio 2026 per recepire la direttiva nel loro diritto nazionale.

Didier Reynders, commissario alla Giustizia, ha dichiarato a questo proposito – Con il patto verde per l’Europa, abbiamo intrapreso di fare dell’Europa il primo continente climaticamente neutrale al mondo. Le nuove regole permetteranno di rendere la riparazione una realtà, e non solo durante il periodo di garanzia legale. Ciò contribuirà anche allo sviluppo dell’intero ecosistema della riparazione, del riutilizzo e della ricondizionamento.

In virtù della nuova direttiva, i produttori di alcuni prodotti, come i frigoriferi o gli smartphone, sono tenuti a offrire servizi di riparazione in tempi ragionevoli ai consumatori a un prezzo equo. Per rafforzare il mercato europeo della riparazione, le nuove regole impongono a questi produttori di offrire pezzi di ricambio a un prezzo ragionevole e vietano loro di rifiutarsi di riparare o di adottare pratiche che impediscano la riparazione. Per consentire ai consumatori di trovare soluzioni di riparazione attrattive, una piattaforma europea di riparazione aiuterà i consumatori a trovare facilmente riparatori. La nuova direttiva conferisce inoltre ai consumatori un nuovo diritto a una proroga di un anno della loro garanzia legale se scelgono di far riparare il loro prodotto difettoso anziché farlo sostituire dal venditore.

Ulteriori informazioni, sono disponibili online.