Eventi - pubblicata il 20 Novembre 2019
Fonte: ufficio stampa Unioncamere del Veneto
Venezia, 16 novembre 2019 | Il progetto AlpinnoCT – per aumentare efficienza e produttività del trasporto combinato proteggendo il delicato ecosistema
alpino da emissioni inquinanti e dal cambiamento climatico
-arriva all’atto finale. Martedì 19 novembre, dalle 9.30 alle 15.30 a Bruxelles presso
la Rappresentanza Ue dello Stato di Baviera (Rue
Wiertz 77), si terrà la conferenza finale del progetto che vede coinvolti 15 partner di cinque Paesi alpini (Italia, Austria, Germania, Svizzera, Slovenia) e 40 osservatori.
Nel 2018, 223,5 milioni di tonnellate di merci sono passate per le Alpi. Più di due terzi
trasportati su strada, rendendo il trasporto merci una delle principali fonti di emissioni inquinanti per
l‘area. Il trasporto combinato è il trasporto intermodale in cui la maggior parte del viaggio europeo è su
rotaia, vie navigabili interne o marittime e solo la tratta iniziale e/o finale è effettuata su strada. Questo trasporto garantisce numerosi vantaggi, sia economici che ambientali, e rappresenta una valida alternativa al trasporto stradale. Tuttavia, nel 2017 il trasporto combinato ha
rappresentato solo il 17% del traffico merci totale nello spazio alpino.
Grazie alla presenza di esponenti del Parlamento Europeo, del Programma Spazio Alpino e di importanti stakeholder, l’evento conclusivo a Bruxelles sarà l’occasione per confrontarsi sulle strategie
per sviluppare un trasporto combinato efficiente e a basse emissioni di carbonio.
Il progetto AlpInnoCT, acronimo di Alpine Innovation for Combined Transport, approvato a fine 2016 dal Programma di Cooperazione territoriale
transnazionale Interreg V Spazio Alpino 2014-2020 con un finanziamento complessivo di circa 2,5 milioni di euro,
è partito da uno studio dello stato dell’arte del
trasporto combinato, delle sue opportunità e debolezze e delle possibili soluzioni applicabili nel lungo termine grazie ad un confronto continuo e sette eventi di dialogo con le principali
categorie di stakeholder del trasporto nei cinque Paesi a cui appartengono i partner. Il progetto ha poi individuato cinque casi pilota, ossia cinque soluzioni concrete per sviluppare il trasporto
combinato nello spazio alpino e le ha implementate all’interno di due relazioni pilota: Verona-Norimberga-Rostock e Trieste-Villaco-Bettembourg. Applicando il
know-how delle industrie di produzione, AlpinnoCT ha analizzato le strategie, le politiche e i processi già esistenti per sostenere lo sviluppo del trasporto combinato e ha prodotto 6 Action Sheet
politici e 5 Action Sheet tecnici, pronti per essere applicati.
Per l’Italia partecipano ad AlpInnoCT, oltre a Unioncamere del Veneto-Eurosportello, Regione Friuli Venezia Giulia, Porto di Trieste, Accademia Europea di Bolzano e Consorzio ZAI Interporto
Quadrante Europa di Verona.