Promo - pubblicata il 30 Dicembre 2019
Fonte: ufficio stampa Giunta Regione Veneto
Su proposta dell’assessore al Turismo Federico Caner, la Giunta regionale ha approvato il provvedimento con il quale si proroga al 30 giugno 2020 il termine di presentazione dei
titoli edilizi da parte delle imprese ammesse al finanziamento con fondi POR FESR 2014-2020 per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico.
Il bando è quello mirato a sostenere le piccole e medie imprese turistico-ricettive della montagna veneta che puntano sull’innovazione e l’ammodernamento con interventi di
qualificazione dell’offerta.
Con un primo bando da 6 milioni di euro, uscito nel 2018, abbiamo finanziato 37 progetti su 61 ritenuti finanziabili – spiega l’assessore Caner -. Nel luglio scorso,
abbiamo, poi, stanziato ulteriori 4 milioni, in modo da sostenere anche i 24 rimanenti. Si tratta di un forte impegno, se si pensa che con questi ulteriori fondi e tenendo conto dei contributi
distribuiti attraverso risorse regionali dedicate (oltre 18 Milioni), dal 2016 ad oggi sono stati stanziati per la montagna veneta oltre 30 milioni. Un impegno che è stato fortemente ricambiato
dalle risposte degli operatori: una ricognizione sugli esiti dell’erogazione dei fondi POR FESR ci segnala che negli ultimi tempi i posti letto nelle aree interessate sono aumentati di 613 unità,
pari al 4,56%. Che nel settore ci sia la consapevolezza dell’importanza di affermare la competitività della montagna veneta, cogliendo le opportunità del momento è confermato anche dall’adesione ai
bandi, dal bassissimo numero di rinunce o revoche e dalla concretezza del tipo di interventi.
Nella delibera del 6 luglio i termini erano fissati in 180 giorni – sottolinea Caner -. Questo nuovo provvedimento, interviene a non vanificare il tanto lavoro
fatto fino ad ora e va incontro alle esigenze che da più parti ci sono state manifestate e che abbiamo avuto modo di verificare. Nel tempo a disposizione, le imprese dovevano fornire tutta la
documentazione necessaria con i titoli edilizi. Ma ci sono stati ritardi non voluti, inevitabili e non imputabili alle PMI concorrenti. Questo percorso burocratico si è dovuto misurare, infatti,
con un momento di eccessivi carichi di incombenze del personale dei piccoli comuni delle aree alpine anche a causa dei rallentamenti procurati dalle priorità conseguenti la tempesta Vaia, e con i
ritardi nelle tempistiche delle valutazioni da parte di altri enti.
Come Regione interveniamo, dunque, a beneficio della nostra montagna, in una situazione di accesso ai fondi che vede finanziati tutti i soggetti in graduatoria – conclude
l’assessore al Turismo -. La proroga dei tempi per la presentazione dei titoli edilizi è funzionale a concludere il percorso ormai intrapreso di numerose strutture ricettive della nostra area
dolomitica. Si tratta, infatti, di opere fondamentali per il sistema accoglienza in previsione dei grandi eventi sportivi internazionali che avranno la nostra montagna come teatro: il Mondiali di
sci 2021 e le Olimpiadi invernali 2026.