Economia - pubblicata il 27 Luglio 2020
Source: European Commission Spokesperson’s Service
La Commissione europea ha approvato, in base alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, un regime danese di 1,1 miliardi di DKK (circa 148 milioni di euro) per risarcire i danni subiti
dalle imprese nei settori del turismo e dei viaggi. Il regime sarà aperto alle società attive in quei settori e le cui attività sono ancora interessate da precedenti chiusure delle frontiere e
restrizioni di viaggio che sono state revocate, o dalle restanti misure relative alle frontiere e ai viaggi attuate dal governo danese per limitare la diffusione del virus. In base al regime, tali
società, che hanno registrato un calo del fatturato di oltre il 35% a causa dell’epidemia di coronavirus, avranno diritto al risarcimento del danno subito. Ciò sarà applicabile per il periodo tra
l’8 luglio e il 31 agosto 2020 rispetto a un periodo di riferimento prima dell’epidemia di coronavirus. In particolare, riceveranno un indennizzo sotto forma di una copertura parziale o totale dei
costi fissi che continuano a sostenere. Le autorità danesi prevedono diversi livelli di compensazione in base al livello di calo del fatturato. L’importo massimo dell’aiuto per impresa è di 60
milioni di DKK (circa 8 milioni di euro). Le autorità danesi effettueranno controlli ex post per garantire che il risarcimento non superi il danno effettivo subito. Il sostegno pubblico in eccesso
rispetto al danno effettivo ricevuto dai beneficiari dovrà essere rimborsato allo Stato danese. La Commissione ha riscontrato che il regime è in linea con l’articolo L’importo massimo dell’aiuto
per impresa è di 60 milioni di DKK (circa 8 milioni di euro). Le autorità danesi effettueranno controlli ex post per garantire che il risarcimento non superi il danno effettivo subito. Il sostegno
pubblico in eccesso rispetto al danno effettivo ricevuto dai beneficiari dovrà essere rimborsato allo Stato danese. La Commissione ha riscontrato che il regime è in linea con l’articolo L’importo
massimo dell’aiuto per impresa è di 60 milioni di DKK (circa 8 milioni di euro). Le autorità danesi effettueranno controlli ex post per garantire che il risarcimento non superi il danno effettivo
subito. Il sostegno pubblico in eccesso rispetto al danno effettivo ricevuto dai beneficiari dovrà essere rimborsato allo Stato danese. La Commissione ha riscontrato che il regime è in linea con
l’articolo 107 (2) (b) del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), che consente alla Commissione di approvare misure di aiuto di Stato concesse dagli Stati membri per risarcire
società o settori specifici per i danni direttamente causati da eventi eccezionali, come l’epidemia di coronavirus. La Commissione ha riscontrato che, nonostante la progressiva riapertura della
società danese, il sistema compenserà i danni che sono ancora direttamente collegati all’epidemia di coronavirus e alle successive misure adottate dal governo danese. Ha inoltre riscontrato che la
misura è proporzionata, in quanto la compensazione prevista non supera quanto necessario per risarcire il danno. La Commissione ha pertanto concluso che il regime è in linea con le norme dell’UE in
materia di aiuti di Stato. Maggiori informazioni sulle azioni intraprese dalla Commissione per affrontare l’impatto economico della pandemia di coronavirus sono disponibili qui. La versione non
riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero SA.57932 nel Registro degli
aiuti di Stato sul sito web della
Commissione in materia di concorrenza una
volta risolti i problemi di riservatezza.