Economia - pubblicata il 29 Settembre 2020
Fonte: ufficio stampa Confindustria Belluno Dolomiti
Belluno 29 settembre 2020
Le parole pronunciate da Thomas Bach devono essere prese in serissima considerazione dal Governo. Sulle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026 non bisogna commettere passi falsi. Non ce
lo possiamo permettere. Servono leale collaborazione e massima operatività per un obiettivo che deve essere comune: organizzare un grande evento per il nostro Paese e per i nostri territori che sia
da volano per gli anni a venire.
A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e coordinatrice del Tavolo nazionale Sport e Grandi Eventi, all’indomani dell’ammonimento arrivato dal Cio
all’Esecutivo nazionale per bocca del suo presidente Thomas Bach sulla non conformità tra Carta Olimpica e leggi vigenti in Italia.
Non entro nel merito delle contestazioni del Cio, né nel dibattito attuale sull’autonomia del Coni: dico solo che una soluzione va trovata immediatamente nell’interesse della perfetta
organizzazione dell’appuntamento olimpico. Lo si deve fare senza pregiudiziali e con la massima propensione all’ascolto, coinvolgendo comunità e imprese.
In questo momento, aggravato dalla crisi Covid, ogni personalismo, interesse politico o strumentale va messo da parte. Ogni ritardo è imperdonabile, così come il rischio di perdere finanziamenti
strategici. Mi auguro che gli stessi rappresentanti politici e istituzionali del territorio, al di là degli schieramenti, perseguano questo fine. Le tensioni vanno evitate, dobbiamo procedere
spediti verso l’obiettivo. C’è da fare tantissimo e il 2026 è dietro l’angolo.