Eventi - pubblicata il 15 Maggio 2024
Fonte: ufficio stampa Media Press
Treviso, 12 maggio 2024 – Tu chiamale, se vuoi, emozioni. Quelle di Fabio Miani, musicista villorbese trapiantato a Milano, che non suonava a Treviso da 15 anni, ha ritrovato l’atmosfera di casa ed è stato protagonista di una serata che ricorderà a lungo.
Lui, sul palco, insieme ai suoi Formula B e giù, in platea, amici, familiari. Soprattutto, tantissimi fans di Lucio Battisti. Giovani e meno giovani. Tanto che il Teatro Sant’Anna, sabato sera, non aveva un posto libero. Potenza delle intramontabili canzoni del grande Lucio, ma anche del carisma e dell’energia con cui Miani – anima rock e spirito libero – sa interpretare i grandi classici del cantautore di Poggio Bustone.
Al fianco di Miani, che è pure musicista eclettico (voce, basso e tastiere), c’erano il batterista Federico Delfini e il chitarrista Enrico “Flaco” Dabellani. I Formula B, appunto. Un trio che si rifà apertamente ai mitici Formula 3 di Alberto Radius, l’unica band che ebbe il privilegio di accompagnare Battisti nei suoi due unici tour dal vivo, tra il 1969 e il 1970.
La loro proposta musicale non è quella di una semplice tribute-band. I Formula B si sono esibiti completamente dal vivo senza ausilio di basi pre-registrate, affidandosi all’utilizzo di diversi strumenti musicali e agli intrecci armonici degli arrangiamenti originali: fedeli a Battisti, ma non senza – Miani dixit – “una spolveratina rock”.
Sabato al Teatro Sant’Anna si è cantato per due ore buone, come se il tempo non fosse mai passato. Parole e melodie dei successi del grande Lucio erano ben salde nei ricordi dei presenti. E le oltre venti canzoni (con l’aggiunta di un paio di medley) suonate dai Formula B hanno ripercorso l’intera carriera di Battisti: dai suoi più grandi successi – partendo da “Ancora tu”, “Sì viaggiare” e “Il mio canto libero” per arrivare a “La canzone del sole”, a “I Giardini di marzo”, a “Emozioni” – sino a canzoni meno note, come “Perché non sei una mela”, alzi la mano chi la ricordava, testimonianza dell’innata voglia di sperimentare di Battisti.
Un “canto libero”, ma anche liberatorio, che ha coinvolto, appassionato e divertito. Con Miani sempre pronto a lasciare spazio alla partecipazione della platea. Alla fine, standing ovation. Mentre i Formula B promettono altre serate di successo, in tutta Italia, all’insegna del Mito.