Eventi - pubblicata il 21 Marzo 2018
Fonte: ufficio stampa Gheusis Srl
Il Tiramisù chiama e Treviso risponde presente. Il capoluogo della Marca sarà infatti protagonista a Fico Eataly world di Bologna per il
#Tiramisuday, l’evento nato da un’idea del patron Oscar Farinetti e della coppia del food writing italiano, gli scrittori e giornalisti piemontesi Clara e Gigi Padovani.
Non solo una sfida con Tolmezzo, ma un’occasione per la città di far conoscere, anche al di fuori dei confini provinciali e regionali, tutta la bontà del dolce al cucchiaio nato nel 1970 nel
ristorante “Le Beccherie”, dalla ricetta di Loli Linguanotto e Alba Campeol.
“Quando si parla di tiramisù il nome di Treviso non può certo mancare – commenta il sindaco di Treviso Giovanni Manildo – siamo a tutti gli effetti la capitale morale di questo
dolce che è parte integrante del nostro tessuto sociale ed economico, una tradizione di tutte le nostre famiglie. Se da un lato la nostra città ne rivendica con forza la paternità, è anche vero che
quello più buono, per ognuno di noi, è quello fatto dalla propria mamma. Tiramisù non è solo un dolce, è anche un marchio a cui è legato indissolubilmente il nome della nostra città e che insieme
intendiamo promuovere. Questo evento, a cui prendiamo parte con orgoglio prima ancora che con spirito competitivo, ne è un esempio”.
All’evento di Bologna parteciperà la squadra dei pasticceri messa in campo dallo storico ristorante “Le Beccherie”, sapientemente rinnovato da Paolo Lai che ne è il proprietario: “Il Tiramisuday
offrirà una bella opportunità di confronto, non di sfida, con i colleghi del Friuli-Venezia Giulia. Credo – dichiara Lai – che questa sia un’opportunità per promuovere assieme il
dolce di Treviso più amato in Italia e all’estero. In questa direzione va anche il mio progetto del Museo del Tiramisù, che vedrà protagonisti tutti i trevigiani. Grazie allo sportello creato per
l’occasione, infatti, ognuno può apportare il proprio contributo per ricostruire la memoria del Tiramisù”.
In questi anni, proprio per promuovere lo storico legame che unisce il nome di Treviso a quello dell’amatissimo dolce si sono svolti importanti eventi. All’interno del progetto di sviluppo
turistico ‘Sile Oasi d’Acque e di Sapori’ guidato dal Comune di Treviso e dall’Ente Parco Sile insieme ai comuni rivieraschi di Vedelago, Quinto di Treviso, Morgano, Istrana, Casier, Silea, Roncade
e Casale sul Sile, è nata la Tiramisù World Cup, la coppa del mondo di tiramisù. Dal 3 al 5 novembre dello scorso anno 720 concorrenti da tutto il mondo si sono sfidati a colpi di
savoiardi e mascarpone, in uno scenario festoso che è stato ripreso da più di 700 testate giornalistiche internazionali, tra cui l’agenzia nazionale cinese Xinhua, l’Independent, la CBC, Vanity
Fair e soprattutto Lonely Planet.
Partner dell’evento #Tiramisuday che si terrà mercoledì a Bologna sarà Astoria, l’azienda della storica famiglia di vinicoltori Polegato: “Ci piace molto questa sfida tra Veneto e
Friuli a colpi di dolcezza – dichiara Filippo Polegato di Astoria Vini, che sarà partner dell’evento col suo “Tiramisù Spumante”. – È un sistema per volgere in modo positivo una
storica rivalità. La nostra sfida è cominciata invece lo scorso anno quando, a seguito dell’incontro con gli organizzatori della Tiramisù World Cup, abbiamo pensato di creare uno spumante dedicato
al Tiramisù. Era già un po’ che ci stavamo pensando perché, lavorando con i ristoratori di 100 Paesi diversi, abbiamo un osservatorio privilegiato per capire quanto questo dolce si sia diffuso
negli ultimi anni, affermandosi come il dessert italiano più conosciuto al mondo. Per questo abbiamo pensato a uno spumante fatto con uve del territorio che ne valorizzassero le caratteristiche,
per creare un connubio “vino e dessert” che parlasse del nostro nordest. Un esperimento che ha avuto fin da subito un ottimo riscontro.”
Nella foto: Francesco redi, Tiramisù world Cup; Paolo Camolei, assessore alla crescita e allo sviluppo, Filippo Polegato, Astoria, Paolo Lai, Le Beccherie, Giovanni Manildo, sindaco di Treviso.