Fonte: Ufficio stampa Ministro allo Sviluppo Economico
Roma, 2 febbraio 2016 – “Il dibattito di oggi al Consiglio commercio informale ha evidenziato finalmente un primo, parziale, passo nella giusta direzione sul tema dell’eventuale riconoscimento
dello status di economia di mercato (MES) alla Cina”. E’quanto ha dichiarato il Vice Ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda dopo la conclusione dei lavori ad Amsterdam.
“Per mesi – ha sottolineato il Vice Ministro – abbiamo chiesto un atteggiamento più trasparente alla Commissione e il pieno coinvolgimento del Parlamento Europeo e delle parti sociali,
basato sull’esigenza ineludibile di considerare gli effetti del riconoscimento del MES su crescita ed occupazione, anche tramite la realizzazione di una vera valutazione di impatto”.
“Nell’ultimo mese – continua Calenda – anche grazie all’intervento del Presidente della Commissione, di autorevoli esponenti del Parlamento Europeo ed una maggiore partecipazione degli
Stati Membri, abbiamo rilevato un cambiamento di approccio di cui ora aspettiamo i seguiti concreti”.
“Oggi abbiamo sottolineato di nuovo la necessità di condurre una ampia consultazione pubblica e un’approfondita analisi di impatto e di rischio (quest’ultima avente ad oggetto i rischi
collegati al possibile allargamento della overcapacity cinese ad altri settori industriali rispetto a quelli che oggi sono in questa situazione) e di coordinare strettamente la nostra posizione con
quella americana per evitare pericolosi effetti di trade diversion. Il Governo italiano – ha concluso il Vice Ministro – continuerà a vigilare affinché non si verifichino inutili e dannose
fughe in avanti che potrebbero costare all’Europa e all’Italia centinaia di migliaia di posti di lavoro”.