Fonte: Ufficio stampa Confcooperative Belluno e Treviso
Il 27 febbraio 2016 Confcooperative Treviso e Belluno si sono fuse, dando vita alla nuova Unione interprovinciale di Belluno e Treviso, la più grossa associazione di rappresentanza delle
imprese cooperative del territorio. Questa nuova organizzazione, che mette insieme due territori limitrofi, seppure molto differenti tra loro per conformità fisica e vocazione territoriale, si è
presentata al pubblico sabato 11 giugno, in piazza Borsa a Treviso, con la manifestazione #coopinpiazza 2016.
“Per noi uscire in piazza ha significato metterci la faccia, per far conoscere i prodotti e servizi dei diversi settori delle nostre cooperative, – spiegano i promotori dell’evento –
ma anche le caratteristiche, i valori, lo stile delle buone imprese cooperative trevigiane e bellunesi, ribadendo l’importanza della legalità, del rispetto delle regole e del territorio,
coniugando i bisogni dei soci e di tutti coloro che ogni giorno usufruiscono dei nostri prodotti e dei servizi”.
48mila soci, 8mila lavoratori di cui quasi 6mila soci, quasi 1 miliardo di euro di fatturato: questi sono i numeri che descrivono il movimento cooperativo bellunese-trevigiano che si è unificato
a fine febbraio 2016 .
“Attraverso la manifestazione abbiamo voluto affermare la parte sana del movimento cooperativo, quella che riconosce e pratica nel suo lavoro quotidiano i valori e i principi della moderna
cooperazione e che Confcooperative Belluno e Treviso ha voluto portare all’interno del proprio piano strategico del prossimo quadriennio.
E’ quindi con il mandato di “coniugare sogni e bisogni” che come Giovani Cooperatori siamo tornati per la seconda edizione di #coopinpiazza.
Le realtà cooperative che hanno esposto appartengono ai settori sociale, agricolo, del credito cooperativo.
Nella foto della Conferenza stampa:
Valerio Cescon presidente interprovinciale di Confcooperative Belluno e Treviso;
Marco Slongo vicepresidente interprovinciale di Confcooperative Belluno e Treviso;
Giorgio Gallina portavoce del Gruppo Giovani interprovinciale.