Sistema Prosecco a difesa del valore di un prodotto strategico per il territorio
08/02/2022 |
Eventi |
In 150 collegati al webinar di Coldiretti Treviso
Fonte: ufficio stampa Federazione Provinciale Coldiretti di Treviso
Il Sistema Prosecco cresce, ma vuol farlo in maniera sempre più sostenibile e soprattutto tutelare il valore di una produzione che porta con sé un vasto indotto che interessa la Marca Trevigiana.
Coldiretti Treviso è al lavoro per garantire l’identità di questo prodotto, il legame con il territorio e la giusta remunerazione della filiera.
Questo quanto è emerso al partecipatissimo webinar organizzato da Coldiretti Treviso sul tema “La viticoltura trevigiana tra l’evoluzione dei mercati e le fitopatie della vite”. All’appuntamento sono intervenuti tutti i vertici dei tre Consorzi che assieme a Coldiretti hanno sottolineato la preoccupazione dell’aumento dei costi di produzione.
Giorgio Polegato, Presidente di Coldiretti Treviso ha aperto i lavori. Poi sono intervenuti Luca Giavi, Direttore del Consorzio di tutela Prosecco DOC, Diego Tomasi, Direttore del Consorzio di tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG e Ugo Zamperoni, Presidente del Consorzio di tutela Asolo Prosecco DOCG.
Non sono mancate le relazioni sulle Indicazioni produttive per la prossima campagna: “l’importanza della potatura per la gestione della carica gemmaria” a cura di Giovanni Pascarella, Extenda Vitis; “La flavescenza dorata della vite: lotta integrata e strumenti di difesa” a cura di Luana Marcon, Extenda Vitis e Filippo Codato, Condifesa TVB. A moderare l’incontro è stato Giuseppe Satalino, Direttore Coldiretti Treviso.
Molto apprezzato l’intervento del Dott. Pascarella che ha spiegato come la stagione climatica influenzi la carica gemmaria delle piante e come la corretta gestione attraverso la potatura delle piante consenta il rispetto delle rese previste dai disciplinari di produzione e necessarie per il raggiungimento degli obiettivi produttivi.
Interessante anche l’intervento del Direttore Filippo Codato di Condifesa che ha illustrato un fondo mutualistico per i danni da flavescenza dorata.