Fonte: EMT 02/2015
1/Gentile Ing. Previato, ci può dire di cosa si occupa a t2i?
All’interno di t2i, oltre ad essere responsabile marketing e vendite , con l’obbiettivo di espandere il mercato dei servizi della nuova società, mi occupo dell’attività legata alla sede di Rovigo
e all’incubatore d’impresa
2/Che cos’è un incubatore d’impresa?
L’incubatore d’impresa è uno degli strumenti messi a disposizione dei giovani aspiranti imprenditori per aiutarli ad aprire un’attività d’impresa. E’ una struttura organizzata per accogliere
temporaneamente le start-up che nascono. L’incubatore offre spazi arredati ed attrezzati, collegati alla rete internet, con PC e stampanti, pronti per consentire la piena funzionalità di
un’attività di un giovane che parte con un’attività d’impresa. L’offerta è comprensiva di pulizia dei locali, condizionamento, riscaldamento.
All’interno dell’incubatore vi è il servizio segreteria che opera in forma dedicata consentendo ai giovani imprenditori di dedicarsi completamente all’attività d’impresa e anche quando si recano
presso i clienti c’è il servizio della segreteria, sempre attivo, che risponde al telefono, prende appuntamenti , tratta con i fornitori e gli spedizionieri.
Inoltre svolge tutte le pratiche per iscrivere le start-up al registro delle imprese, tutto dunque è svolto per le start-up.
Le start-up pagano a Rovigo 6€ al mq2 poiché viene praticata una tariffa agevolata grazie al contributo della Camera di Commercio di Rovigo e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e
Rovigo. Si entra solo su presentazione di un business plan con crono-programma che viene valutato dalla commissione interna.
Quando siamo partiti la commissione accettava tutti quelli che avevano un forte spirito imprenditoriale e capacità di gestione aziendale restando all’interno del terziario e dei servizi. Ora però
ci si sta orientando ad accogliere aziende legate all’innovazione tecnologica. In particolare le start up innovative.
3/ Cosa significa per t2i avere un incubatore d’impresa certificato?
La denominazione è nata con il DL 179/2012 Decreto sviluppo bis sulle start-up. È una struttura atta ad ospitare aziende che vengono accompagnate nella loro crescita con la specificità di far
diventare le start-up “innovative”. Una start up innovativa é una società che può iscriversi ad un elenco speciale del registro delle imprese e che si può definire così solo se ha sottoscritto un
contratto con un centro di ricerca o con un ricercatore o é proprietaria di brevetto oppure i 2/3 del personale sono in possesso di laurea magistrale. E’ comunque un requisito temporaneo che dura 4
anni e va certificato ogni 6 mesi.
Quindi l’incubatore certificato accoglie solo start-up innovative e deve avere macchine di prova di test o di ricerca a disposizione delle aziende incubate. L’incubatore per essere certificato
deve sottostare a 15 requisiti, tra questi vi è l’obbligo di fare almeno 100 colloqui all’anno per l’avvio di nuove imprese. T2i riuscirà a conseguire la certificazione entro la fine dell’anno.
Ci sono solo altri due incubatori certificati in Veneto, H-Farm e il Vega. Essere un incubatore certificato significa fare un salto di qualità rispetto all’incubatore d’impresa proprio perché
bisogna avere attrezzature adeguate.
T2i sta allestendo una nuova sede, che é un restauro di un recupero di archeologia industriale, dove già esistono i laboratori di ricerca di ingegneria meccanica dell’Università di Padova, oltre
al centro di ricerca Veneto Nanotech e la sede di 4 corsi di laurea dell’Università di Padova.
Facciamo l’incubatore in un centro di eccellenza aziendale dove già si respira cultura di ricerca.
4/Quali servizi erogate per il supporto e lo sviluppo delle idee d’impresa?
L’incubatore é l’anello finale dei nostri servizi perché abbiamo lo sportello Nuova Impresa, centro di primo colloquio per giovani che hanno un’idea d’impresa, svolgiamo i corsi serali per
start-up, perché le persone che vogliono avviare una start up in genere sono persone che già studiano e lavorano perciò li agevoliamo con orari consoni con i loro impegni. Eroghiamo voucher di
consulenza e li obblighiamo a sviluppare business plan e a studiare anche un modello d’impresa.
Valutiamo la loro capacità di produrre reddito, e a volte, li fermiamo durante il corso perché non basta avere un’idea e i soldi della famiglia per partire. Loro hanno bisogno di individuare i
costi di produzione e le quantità minime che devono vendere per coprire i costi fissi e variabili, cioè devono dimostrare di saper raggiungere il break even point, poi noi li aiutiamo a partire con
il loro piano da seguire e con le idee molto chiare.
5/ Qual è la capacità di accoglienza dell’incubatore? Quante sono le imprese incubate?
Attualmente ci sono otto imprese, ma possiamo accoglierne un’altra. Poi quando partiremo con il nuovo incubatore certificato potremo accogliere altre 12, ma solo start-up innovative.
6/Ci può parlare del progetto del Microcredito?
Il microcredito é uno strumento finanziario a disposizione dei giovani aspiranti imprenditori e l’accesso al fondo di garanzia è possibile grazie al sostegno delle Camera di Commercio di Padova e
di Rovigo e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Esso è destinato solo a chi si mette in proprio per la prima volta. Il prestito arriva sino a 25 mila € con un tasso del
2,5%. La richiesta è formulata in forma semplificata e viene erogata in tempi molto stretti. Con questo strumento abbiamo sostenuto solo in provincia di Rovigo circa 30 imprese all’anno
consentendo la nascita di circa 100 nuove imprese negli ultimi tre anni. Gli incagli sono nell’ordine di grandezza del 3% circa
7/Perché un giovane che vuole aprire un’azienda dovrebbe venire all’incubatore?
Da un’ indagine fatta in Veneto da Unioncamere il 30% delle imprese chiude nei primi tre anni di attività, ma nelle aziende che hanno fatto un precorso assistito e hanno preparato un business plan
prima di aprire, la quota di chiusura é del 5%. É evidente che l’assistenza diminuisce il rischio d’impresa, ma non lo evita poiché il rischio d’impresa fa parte del fare impresa.
Nell’incubatore favoriamo momenti di incontro con l’obiettivo di contaminazione tra startupper perché più si incontrano più si trasmettono modalità operative, strategie, esperienze.
Mi fa piacere agevolare i lettori indicando che:
il Giovedì mattina è aperto lo sportello microcredito.
Mentre l’incubatore é sempre aperto e si può telefonare al mio numero di cellulare 335 5604840 o scrivere alla mia mail alberto.previato@t2i.it mentre il tel della segreteria di Rovigo é 0425
471067
La redazione di EMT ringrazia l’Ing Alberto Previato per la cortese disponibilità all’intervista.
Silvia Trevisan
Editor Economia Marca trevigiana
Bimestrale CCIAA Treviso