Economia - pubblicata il 26 Giugno 2023
Source: European Commission Spokesperson’s Service
La Commissione propone di mobilitare ulteriori finanziamenti europei per gli agricoltori dell’UE colpiti da eventi climatici avversi, costi elevati dei fattori di produzione e diverse questioni legate al mercato e al commercio. Il nuovo pacchetto di sostegno consisterà in 330 milioni di euro per 22 Stati membri. Inoltre, gli Stati membri hanno approvato oggi il pacchetto di sostegno di 100 milioni di euro per gli agricoltori di Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia, presentato il 3 maggio. Diverse altre misure, tra cui la possibilità di aumentare i pagamenti anticipati, dovrebbero sostenere gli agricoltori colpiti da eventi climatici avversi.
Gli agricoltori dell’UE di Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Finlandia e Svezia beneficeranno di questo sostegno eccezionale di 330 milioni di euro dal bilancio della PAC. I Paesi possono integrare il sostegno dell’UE fino al 200% con fondi nazionali. Gli Stati membri hanno condiviso con la Commissione le valutazioni delle difficoltà incontrate dai rispettivi settori agricoli. La misura sarà votata dagli Stati membri in una prossima riunione del Comitato per l’organizzazione comune dei mercati agricoli.
Le autorità nazionali distribuiranno gli aiuti direttamente agli agricoltori per compensarli delle perdite economiche dovute alle perturbazioni del mercato, alle conseguenze degli elevati prezzi dei fattori di produzione e del rapido calo dei prezzi dei prodotti agricoli e, se del caso, dei danni causati dai recenti eventi climatici, particolarmente acuti nella penisola iberica e in Italia. Gli aiuti possono anche finanziare la distillazione del vino per evitare un ulteriore deterioramento del mercato del settore.
Amounts available to Member States (in €) | |
Austria | 5 529 091 |
Belgium | 3 912 118 |
Croatia | 3 371 029 |
Cyprus | 574 358 |
Czechia | 6 862 150 |
Denmark | 6 352 520 |
Estonia | 1 722 597 |
Finland | 4 269 959 |
France | 53 100 820 |
Germany | 35 767 119 |
Greece | 15 773 591 |
Ireland | 9 529 841 |
Italy | 60 547 380 |
Latvia | 6 796 780 |
Lithuania | 10 660 962 |
Luxembourg | 462 680 |
Malta | 240 896 |
Netherlands | 4 995 081 |
Portugal | 11 619 548 |
Slovenia | 1 234 202 |
Spain | 81 082 911 |
Sweden | 5 594 367 |
Il pacchetto di sostegno di 100 milioni di euro per gli agricoltori di Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia, approvato oggi dagli Stati membri, assegnerà 9,77 milioni di euro alla Bulgaria, 15,93 all’Ungheria, 39,33 alla Polonia, 29,73 alla Romania e 5,24 alla Slovacchia. Gli agricoltori di questi cinque Stati membri stanno affrontando problemi legati alle strozzature logistiche dovute alle ingenti importazioni di alcuni prodotti agroalimentari dall’Ucraina. Il 2 maggio sono entrate in vigore misure preventive eccezionali e temporanee sulle importazioni di un numero limitato di prodotti dall’Ucraina, che saranno gradualmente eliminate entro il 15 settembre 2023. Una piattaforma di coordinamento congiunta sta inoltre lavorando per migliorare il flusso commerciale tra l’Unione Europea e l’Ucraina attraverso le corsie di solidarietà.
I pagamenti per entrambi i pacchetti di sostegno dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2023. Gli Stati membri interessati dovranno notificare alla Commissione i dettagli dell’attuazione delle misure, in particolare i criteri utilizzati per calcolare l’aiuto, l’impatto previsto della misura, la sua valutazione e le azioni intraprese per evitare distorsioni della concorrenza e sovracompensazioni.
Oltre a questo sostegno finanziario diretto, la Commissione propone di consentire pagamenti anticipati più elevati dei fondi PAC. Fino al 70% dei pagamenti diretti e all’85% dei pagamenti per lo sviluppo rurale relativi a superfici e animali potrebbero essere messi a disposizione degli agricoltori a partire da metà ottobre per migliorare la loro situazione di cassa. Gli Stati membri avranno anche la possibilità di modificare i loro Piani strategici della PAC per reindirizzare i fondi della PAC verso investimenti che ristabiliscano il potenziale produttivo in seguito alla distruzione dei raccolti, alla perdita di animali da allevamento e al danneggiamento di edifici, macchinari e infrastrutture a causa di eventi climatici avversi. Gli emendamenti introdotti dai governi nazionali all’interno di questo quadro non verrebbero conteggiati nel numero massimo di emendamenti consentiti. Allo stesso modo, viene concessa flessibilità nell’attuazione dei programmi settoriali per il vino e gli ortofrutticoli. Ciò consente ai beneficiari di adattare meglio le loro misure all’attuale situazione di mercato.
Il contesto
Il settore agricolo è stato messo sotto pressione dalla pandemia di Covid-19 e dall’impennata dei prezzi dell’energia e dei fattori di produzione agricoli, come i fertilizzanti, a seguito dell’aggressione russa all’Ucraina. La Commissione europea aveva già adottato un pacchetto di sostegno di 500 milioni di euro nel marzo 2022 e aveva elencato un’ampia gamma di azioni per garantire la disponibilità e l’accessibilità dei fertilizzanti nel novembre 2022. Il rapido calo dei prezzi dei prodotti agricoli registrato nell’ultimo anno, a fronte di costi dei fattori di produzione ancora elevati che diminuiscono meno rapidamente, sta causando problemi di liquidità agli agricoltori, in particolare nei settori dei cereali e dei semi oleosi, dei prodotti lattiero-caseari e di altri animali da allevamento, del vino e dell’ortofrutta. A causa dell’inflazione alimentare, la domanda dei consumatori si è allontanata da alcuni prodotti, come il vino, la frutta e la verdura o i prodotti biologici, creando ulteriori difficoltà ai produttori.
Oltre a questo andamento economico generale negativo, la penisola iberica ha sofferto di siccità, mentre alcune regioni italiane sono state colpite da alluvioni di eccezionale gravità. Questi eventi meteorologici estremi stanno causando danni alla produzione agricola locale e alle infrastrutture. La Commissione ha analizzato le richieste di aiuto inviate dagli Stati membri che giustificano l’ampio pacchetto di sostegno odierno.
Per maggiori informazioni
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Citazione
Gli agricoltori sono tra i primi ad essere colpiti dalle crisi climatiche, economiche e geopolitiche. Nonostante i problemi di liquidità e le difficoltà incontrate, particolarmente acute in alcuni settori e Stati membri, i produttori agricoli dell’UE continuano a lavorare ogni giorno per fornire prodotti alimentari sicuri e di qualità. Meritano il nostro sostegno e il nostro riconoscimento. Oggi la Commissione europea sta nuovamente incrementando gli aiuti finanziari a sostegno degli agricoltori dell’UE di tutta l’Unione. Anche i fondi nazionali possono integrare questo sostegno.
Janusz Wojciechowski, Commissario per l’Agricoltura – 26/06/2023