Fondo StudioSì: primi finanziamenti a tasso zero per gli studenti del Sud Italia

Daily News 26 / 11 / 2020


Economia - pubblicata il 30 Novembre 2020


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Source: European Commission Spokesperson’s Service

Il fondo StudioSì, gestito dalla BEI, ha erogato i primi 2 milioni di euro di prestiti a tasso zero a sostegno degli studenti del Sud Italia iscritti all’università, sia in Italia che
all’estero.

Coprendo il costo delle rette universitarie, il vitto e l’alloggio, StudioSì sostiene l’accesso all’istruzione, migliorando le possibilità professionali, soprattutto per gli studenti
provenienti da famiglie a basso reddito.

Il Fondo Sociale Europeo (FSE) mette a disposizione 100 milioni di euro, di cui il 75% destinato a studenti del Sud Italia che vogliono conseguire una laurea specialistica, mentre il 25% è
diretto agli studenti di tutta l’UE che si iscrivono alle Università del Sud Italia.

Per migliorare le opportunità formative e professionali nel Sud Italia, il fondo “StudioSì“,
costituito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR) e gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ha stanziato i primi 2 milioni di euro. Il fondo, beneficiando di uno
stanziamento di 100 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo (FSE), sostiene gli studenti delle otto regioni
meridionali italiane, che studiano in Italia o all’estero, con prestiti a tasso zero per finanziare le tasse universitarie e il costo della vita.

Gli studenti posso richiedere i prestiti presso due istituti bancari, Intesa SanPaolo e ICCREA, che gestiranno entrambi metà dello stanziamento. I finanziamenti sono accessibili agli studenti che seguono corsi di laurea magistrale in una
delle 12 aree di specializzazione incluse nella
Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente
(SNSI), tra le quali Agrifood, Design, Energia e Mobilità sostenibile. Fino al 25% delle risorse saranno usufruibili da studenti non
residenti che scelgono di studiare in una regione del Mezzogiorno, in linea con le disposizioni del Programma Operativo Nazionale (PON).

“StudioSì è il primo strumento in Europa ad offrire risorse finanziarie, senza interessi o richiesta di garanzie, a studenti che possono fare cose importanti per l’Italia e l’UE.” ha
commentato Dario Scannapieco, vice-presidente della BEI. “Grazie a questa partnership tra MUR e BEI, che mette a disposizione fondi europei tramite Intesa San Paolo e Iccrea,
migliaia di studenti italiani avranno la possibilità di finanziare gli studi senza preoccupazioni, migliorando il rendimento educativo. Inoltre, la natura ‘rotativa’ di questo fondo, permetterà di
re-investire le risorse per garantire un sostegno più ampio alla partecipazione universitaria.”

Nicolas Schmit, Commissario Europeo per il lavoro e i diritti sociali, ha dichiarato: “Abbiamo il dovere collettivo di fornire ai nostri giovani gli strumenti di cui hanno
bisogno per prosperare. Con 100 milioni di euro messi a disposizione dal Fondo Sociale Europeo possiamo rendere accessibile l’istruzione superiore a tanti studenti del Sud Italia. I prestiti a
tasso zero del Fondo StudioSì consentiranno loro di intraprendere gli studi e la carriera con maggiore fiducia e sicurezza finanziaria, il che nell’incertezza odierna è particolarmente
apprezzato.”

Un rapporto OCSE del 2019 evidenzia che il 19% dei 25-64enni in Italia ha
un’istruzione terziaria, rispetto a una media OCSE del 37%, sebbene i tassi di istruzione terziaria siano in aumento per le giovani generazioni. StudioSì dovrebbe migliorare le opportunità
educative e professionali per gli studenti del Sud Italia e aumentare le iscrizioni nelle università del Sud, poiché – secondo quanto rilevato dal rapporto Almalaurea 2019 – attualmente il 90%
degli studenti stranieri sceglie le università del Nord Italia. In questo modo, il fondo può migliorare in modo sostenibile il contributo delle università allo sviluppo regionale, in un’ottica di
rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale.

Informazioni per gli editori

La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l’istituzione finanziaria di lungo termine dell’Unione europea. Gli azionisti sono gli Stati membri. Essa eroga finanziamenti a
lungo termine per investimenti validi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’UE. Nel 2019 la BEI ha messo a disposizione
circa 9,7 miliardi di EUR
a favore di progetti in tutta Italia.

Condizioni del finanziamento

I finanziamenti sono accessibili per studenti di tutte le classi di laurea magistrale a ciclo unico e specialistiche afferenti alle 12 aree della Strategia Nazionale di Specializzazione
Intelligente (SNSI). In particolare, le 12 aree di specializzazione su cui si focalizza il bando sono: Aerospazio; Agrifood; Blue Growth; Chimica Verde; Cultural Heritage; Design, creatività e Made
in Italy; Energia; Fabbrica Intelligente; Mobilità sostenibile; Salute, Smart, Secure and Inclusive Communities; Tecnologie per gli ambienti di vita

Il prestito è erogato senza interessi e senza richiesta di garanzie agli studenti o a terze parti in tranche all’ottenimento/mantenimento dei requisiti definiti in fase di stipula (la prima
tranche potrebbe essere comunque erogata prima dell’inizio dell’anno accademico). L’erogazione delle tranche è subordinata al superamento di verifiche di profitto svolte dall’intermediario
finanziario in itinere. L’importo può sostenere oltre alle tasse universitarie, fino a 10.000 EUR all’anno, anche le spese di vitto e alloggio, con flessibilità per lo studente nel richiedere
prestiti di cifre inferiori per esigenze da lui stesso individuate e possibilità di chiedere estinzione anticipata senza costi. I beneficiari finali potranno richiedere un finanziamento massimo di
50.000 euro per l’intero periodo di studio. Il prestito ha durata massima di 25 anni dal pagamento della prima tranche o termine inferiore, come convenuto tra le parti. Sono ammissibili a
finanziamento i corsi universitari post-triennali, a ciclo unico e i master coerenti con la strategia nazionale per la specializzazione intelligente (“SNSI”).

Il Fondo Sociale Europeo (FSE) è il principale strumento europeo per sostenere l’occupazione e promuovere l’inclusione sociale all’interno dell’Unione europea. Il FSE investe
nel capitale umano dell’Europa: i lavoratori, i giovani e le persone in condizione di disagio sociale. Il FSE finanzia l’attuazione dei principi del Pilastro europeo per i Diritti Sociali
attraverso azioni nel settore dell’occupazione, dell’istruzione, delle competenze e dell’inclusione sociale. Website: https://ec.europa.eu/esf/home.jsp

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