INglass: “iniezione” di innovazione e sostenibilità

Secondo appuntamento in programma della 10^ edizione degli Open Day CSR in azienda “Treviso – Belluno: le nostre aziende nel mondo”


Promo - pubblicata il 10 Gennaio 2019


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Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio di Treviso-Belluno

Il 25 ottobre scorso è proseguita la decima edizione degli Open Day CSR, con la seconda visita aziendale in programma, che ha portato un interessato gruppo di visitatori a San Polo di Piave (TV)
dove ha sede il quartier generale, nonché uno dei tre stabilimenti produttivi di INglass SpA, un’azienda che nasce nel 1987 come Incos (Industria Costruzione Stampi) focalizzandosi sugli stampi
rotativi multicolore e multicomponente per l’illuminazione dell’auto e che, dal 2001, con la divisione HRSflow, progetta e realizza sistemi ad iniezione per il settore automotive, beni bianchi,
applicazioni tecniche e legate ai trasporti. Queste le parole per descrivere in sintesi questa azienda, ma che di certo non sono sufficienti a capire il mondo e la complessità che la rappresenta, a
partire dalla denominazione sociale che erroneamente, porterebbe a pensare che il core business di questa azienda siano i prodotti in vetro, considerato che alcune delle altre aziende che
affacciano nella stessa via hanno a che fare proprio con questo materiale. Invece, nomen omen, quell’IN sta per “Instead of” e qui, al posto del vetro, viene utilizzata la plastica. INglass oggi
risulta essere un gruppo di riferimento internazionale, presente a livello mondiale in tutti i mercati più importanti che, oltre a stampi e canali caldi, fornisce servizi di ingegneria e consulenza
per la realizzazione di manufatti plastici offrendo al cliente un servizio pre e post vendita efficiente, garantito dal progetto “QSP1 – Quality, Service & Productivity Challenging Project”.

Oltre allo stabilimento di San Polo di Piave, che copre il mercato europeo, INglass è presente in
Cina (Hangzhou) e negli USA a Byron Center, vicino a Grand Rapids in Michigan e offre lavoro a 1166 dipendenti, grazie ai quali ha raggiunto nell’ultimo anno ben 148 milioni di euro di fatturato.
Uno dei punti di forza di questa azienda è quello di avere un proprietario unico, che consente una maggiore flessibilità nelle decisioni. Questo permette di rispondere rapidamente alle esigenze dei
clienti, del mercato di riferimento e delle aree geografiche, coniugando così un approccio globale con una gestione delle risorse locale. Grazie a questa struttura aziendale è possibile garantire
tempi di risposta molto rapidi rispetto alla concorrenza rappresentata da Holding o gruppi con uffici dirigenziali più complessi.
Inoltre i tre gli stabilimenti vantano attrezzature identiche e processi standard, così da poter assicurare
performance produttive identiche in tutto il mondo. Un’ulteriore garanzia sulla qualità del prodotto
(soggetto a marcatura CE) è data dall’utilizzo di materia prima certificata dall’Italia e che viene impiegata anche negli altri due stabilimenti.
Possiamo dire che l’azienda si impegna ad agire in modo responsabile e trasparente verso tutti i suoi
stakeholders, fornendo l’evidenza di tale approccio tramite il Bilancio di sostenibilità e finanziario, un
processo virtuoso avviato già nel 2013 con la partecipazione ad un progetto sperimentale promosso proprio dalla Camera di Commercio Treviso – Belluno, che per un periodo di 9 mesi ha garantito
formazione ed assistenza a 10 imprese locali per accompagnarle nella realizzazione del loro primo Bilancio sociale aziendale.
INglass ha fatto tesoro delle conoscenze acquisite e, negli anni, con costanza ha continuato il suo impegno in questo processo di miglioramento continuo e di rendicontazione sociale.
“Passion for expertise” è il motto che accompagna la divisione camere calde HRSflow e che si intreccia con un altro punto di forza di questa azienda: la passione per l’innovazione e la condivisione
della conoscenza. La mancanza di informazione infatti può essere spesso causa di ritardi nella produzione e di conseguenza nelle consegne. Ecco perché la Direzione investe molto in Ricerca e
Sviluppo e formazione dei propri dipendenti.
Con più di 200 brevetti registrati e domande di brevetto dal 2001, avanzati programmi e database capaci di anticipare problemi e/o soluzioni per i clienti, una piattaforma Help Desk che raccoglie
dati e segnalazioni dai clienti fanno di INglass una realtà aziendale molto competitiva. Inoltre, grazie agli oltre 50 centri di assistenza/filiali in tutto il mondo è capace di offrire ai propri
clienti un supporto globale, tempestivo e puntuale, attivo 24 ore, 7 giorni su 7.
Ma non si può parlare di tecnologia ed innovazione senza considerare il capitale umano di questa azienda.
Con un’età media di 36,5 anni (e di 45,7 anni per il management) i dipendenti rappresentano un elemento strategico per INglass. Una risorsa da attrarre, motivare e far crescere con una formazione
tecnica, la continua implementazione delle soft skills, il riconoscimento di premi per il raggiungimento degli obiettivi, piani di crescita e altri benefit (come ad esempio fondi pensione,
assicurazione sanitaria, ecc…), nonché una politica di welfare superiore rispetto a quella prevista dal contratto metalmeccanico.
Per lavorare bene in team e su tre stabilimenti dislocati in differenti continenti l’azienda fa sì che vi sia una chiara ed efficace comunicazione bottom-down e viceversa. Con il progetto “One
Team” INglass condivide strategie e obiettivi a tutti i livelli aziendali e in tutte le aree geografiche mantenendo però locale la gestione delle risorse per rispondere alle esigenze dei clienti
nel territorio. Per questo è necessario che i dipendenti conoscano almeno la lingua inglese, così da poter comunicare in modo efficiente.
Dopo questo approfondito ed interessante approccio, ci spostiamo nel cuore dell’azienda: lo stabilimento di produzione. Struttura dagli ampi spazi e volumi, caratterizzata da ordine, pulizia e
cartelli segnaletici più o meno formali e da alcuni “totem” relativi al Progetto QSP1 che rammentano
ai dipendenti impiegati nella produzione quali sono i criteri di qualità. INglass ha adottato di recente anche il sistema Lean Production che consente un miglioramento continuo dei flussi e la
riduzione degli sprechi aumentando l’efficienza e l’efficacia dei risultati.
Ci soffermiamo molto su una “camera calda” in attesa del controllo finale, prima della marcatura e
l’imballaggio. Questa in particolare ci viene descritta come semplice poiché presenta solo 4 punti di
iniezione, ma in produzione ne vediamo altre che a progetto finito saranno molto più complesse, con spessi bracci e più di 10 punti di iniezione, che andranno a generare stampi più complessi.
Possiamo osservare le varie fasi di lavorazione: dalle piastre di metallo (spesse fino a circa 10 cm) fresate grazie a dei macchinari dalle dimensioni considerevoli, si ricavano le sagome dei
bracci delle camere calde dalle più svariate forme. Forati all’interno, per consentire al polimero fuso di scorrere, i bracci sono dotati inoltre di apposite sedi dove verranno inserite le
resistenze, le termocoppie ed altri componenti della camera calda.
Alcuni dipendenti stanno controllando lo stato di avanzamento di un progetto, ciascuno sul proprio
schermo, seguendo le istruzioni per il montaggio, un altro sta verificando con un apposito strumento che la camera calda prodotta sia perfettamente funzionante. Due addetti del laboratorio
metrologico, stanno
controllando ogni singolo pezzo prodotto per verificarne la qualità. Ciascuno di loro si occupa di una fase della lavorazione, tutti impegnati per dare vita ad un prodotto unico e capace di
soddisfare al meglio le richieste del cliente.
Ringraziamo INglass SpA per l’accoglienza, per averci dedicato alcune ore del proprio tempo e per aver messo a disposizione 4 dei suoi dipendenti che, ciascuno per le proprie competenze, hanno reso
possibile comprendere l’organizzazione e la passione di questa azienda, per averci fatto capire la complessità dei sistemi iniezione e l’affascinante processo che porta dalla creazione delle camere
calde alla realizzazione degli stampi e dei componenti in plastica, che a volte diamo per scontati nelle auto ed in altri beni di uso comune.
Ricordiamo che l’ultimo appuntamento a calendario è in programma per il 22 novembre 2018 e vedrà
protagonista l’impresa De’Longhi Group (TV) e poi? Ci auguriamo che anche per il 2019 l’iniziativa degli Open Day CSR, molto gradita agli utenti dello Sportello CSR e Ambiente, continui a
riscuotere successo, sia per quanto riguarda l’adesione da parte delle imprese ospitanti che ci consentono di conoscere meglio il nostro tessuto economico, sia da parte dei partecipanti interessati
sempre più a “toccare con mano” le best practice aziendali presenti nel Nord Est d’Italia.

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