Interventi infrastrutturali in Veneto tra cui SFMR Gazzera. Assessore Veneto: “Passo importante per opere strategiche”

Nello specifico le opere finanziate


Economia - pubblicata il 01 Marzo 2018


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Fonte: ufficio stampa Giunta Regione Veneto


(AVN) – Venezia, 28 febbraio 2018

Accogliendo le richieste della Regione, il Cipe ha annunciato oggi lo stanziamento di 5,3 milioni di euro per il completamento del Sistema Ferroviaria Metropolitano Regionale (SFMR) sul nodo della
Gazzera a Mestre, all’interno di un pacchetto di 25 milioni di euro assegnati complessivamente al Veneto per opere infrastrutturali.

L’assessore alle infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto commenta positivamente la notizia, “che consentirà – spiega – di riprendere in mano con certezza di risorse la questione rimasta
aperta dei cantieri per la realizzazione delle stazioni della Gazzera e di via Olimpia a Mestre (Ve), dopo la comunicazione della chiusura della seconda ditta incaricata di eseguire i lavori a
seguito del fallimento della prima impresa a cui era stata affidata l’esecuzione”.

“Lavori – aggiunge l’assessore – che risultano ad uno stadio di avanzamento di oltre il 70%. Per rifare le gare d’appalto mancavano all’appello 5 milioni di euro per completare le opere e liberare
quest’area di Mestre da un cantiere che da anni sta procurando gravi disagi agli abitanti”.

“La nostra richiesta – conclude – ha trovato accoglimento e ora potremo procedere a riappaltare l’intervento, ai costi iniziali, con queste risorse che aggiunte a quelle nella disponibilità della
Regione ci permetteranno di realizzare finalmente le opere viarie e ferroviarie del nodo della Gazzera. Le stazioni appaltanti saranno tre per un totale di circa 14 milioni”.

Per quanto riguarda gli altri interventi finanziati, l’assessore fa presente che la Regione aveva fatto richiesta di 6,336 milioni di euro per l’acquisto di nuovi convogli ferroviari e di 13,665
milioni per la mobilità ciclabile. “Di queste risorse – evidenzia l’assessore – una parte, circa 7 milioni, permetterà di dare copertura finanziaria ad una graduatoria approvata nel 2015 e di cui
c’era l’impegno al totale finanziamento che ora viene reso possibile. La risorse rimanenti riguardano altri interventi di interesse strategico per dare impulso e valorizzazione alle piste ciclabili
del Veneto”.

Nello specifico vengono finanziate: 1) la pista ciclabile lungo il canale Siloncello per il collegamento della ciclovia lunga delle Dolomiti – Tratta Quarto d’Altino-Portegrandi, al Polo
Archeologico di Altino (600 mila euro);

2) pista ciclabile Castion Veronese – Costermano – Albarè (1,250 milioni);

3) pista ciclabile S.S. 516 dal km. 10+450 (via Pettini) al km. 11+550 lungo la via Romea, terzo stralcio, in comune di Legnaro (810 mila);

4) tratti di piste ciclabili in vari comuni polesani nell’ambito del progetto integrato per la valorizzazione turistica del sistema fluviale della sinistra Po, secondo stralcio (1,4 milioni);

5) connessioni di piste ciclabili in comuni del territorio del Camposampierese (1,560 milioni di euro);

6) tratto della pista ciclabile “Massa Superiore” tra i comuni di Castelmassa e Castelnovo Bariano (1,445 milioni);

7) pista ciclabile sul sedime dell’ex Ferrovia Militare Treviso-Ostiglia, primo stralcio, nel tratto della provincia di Vicenza (1,8 milioni);

8) tratti di piste ciclabili in vari comuni polesani nell’ambito del progetto integrato per la valorizzazione turistica del sistema fluviale della destra Adige, secondo stralcio (1,8 milioni);

9) Greenway del fiume Sile. Treviso-Quinto di Treviso (900 mila);

10) percorso ciclo-pedonale di collegamento tra le piste dei canali Biffis e Camuzzoni nel comune di Verona (1,8 milioni)

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