Mipaaf, Unesco: Il Ministro Martina firma la candidatura delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

L'area candidata corrisponde alla zona DOCG di produzione del Prosecco.


Eventi - pubblicata il 25 Gennaio 2017


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Fonte: Ufficio stampa Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

‎Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Maurizio Martina ha firmato il dossier di candidatura nella Lista dei Patrimoni Mondiali
dell’UNESCO del sito veneto “Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”
.

Il dossier sarà esaminato domani dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco che dovrà formalmente decidere se inviare a Parigi la candidatura per ottenere l’iscrizione del sito Unesco
entro il 2018.

I lavori per la candidatura sono stati avviati nel 2009 sotto il coordinamento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali‎. Nell’ottobre 2010 l’Unesco decise di inserire il
sito di Conegliano e Valdobbiadene nella lista propositiva nazionale. Dopo un lungo lavoro di analisi e ricerca, nel marzo 2015 il sito è stato iscritto nel Registro nazionale dei paesaggi
rurali tradizionali,
elemento necessario per la candidatura nella lista dell’Unesco.

L’area candidata corrisponde alla zona DOCG di produzione del Prosecco.

“Sosteniamo questa candidatura – ha dichiarato il Ministro Martina – perché esprime con forza la capacità del Prosecco di valorizzare un territorio agricolo e promuovere l’Italia nel
mondo. Uno degli elementi di forza del dossier è dato proprio dalla positiva convivenza tra lavoro umano ed ecosistema. Vogliamo evidenziare ancora di più il ruolo centrale dell’agricoltore
nella salvaguardia della biodiversità del paesaggio rurale. Mi auguro che domani la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco confermerà la volontà politica di candidare questo pregevole sito
‎così da rafforzare il primato italiano in ambito Unesco, primo paese al mondo per siti dichiarati patrimonio dell’umanità”.

SCHEDA

Nella zona si estendono circa 5.000 ettari di vigneto su cui operano oltre 3.000 agricoltori. 20 poli museali, numerosi itinerari
di interesse a carattere storico ed enogastronomico, tra cui la prima strada del vino inaugurata nel 1966.


Sono 79,2 milioni le bottiglie di vino certificato come DOCG, corrispondente a 593.798 ettolitri, prodotte nel 2014 in centinaia
di unità produttive caratterizzate prevalentemente da piccole aziende agricole.

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