Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè appoggia il progetto e dichiara: la cucina italiana è tra i principali elementi di attrazione per i turisti
“Scopri l’Italia che non Sapevi – Viaggio Italiano” è un progetto congiunto di promozione turistica delle Regioni Italiane facente parte del Piano di Promozione Nazionale 2022 del Ministero del Turismo.
Tra le attività portate avanti ora è la volta della valorizzazione dell’enogastronomia attraverso “Aromi d’Italia”, un progetto ideato e realizzato da Regione Toscana per il tramite di Toscana Promozione Turistica in veste di capofila, capace di raccontare l’identità gastronomica del nostro paese attraverso due azioni: un bus-ristorante di ultima generazione attrezzato con tutti i comfort che girerà l’Italia e la creazione di un kit olfattivo che ha l’obiettivo di essere un nuovo e originale strumento di promozione del nostro paese.
Il tour di “Aromi d’Italia” si articolerà in 17 tappe – la prima a Torino è il 2 settembre e si concluderà entro ottobre, con 30 ospiti ogni volta – tra giornalisti, influencers selezionati tra coloro che hanno partecipato all’Italy Ambassador Awards e stakeholder – e una degustazione a cura della Federazione Italiana Cuochi che avrà come protagonista un piatto regionale dove a essere esaltato è l’aroma “simbolo” del territorio.
La scelta dei profumi identitari, realizzata con una articolata ricerca che ha coinvolto esperti e stakeholder regionali, ha come obiettivo un’azione di marketing olfattivo che permetta di raccontare la straordinaria varietà della cucina italiana partendo da 21 prodotti o piatti particolarmente significativi.
Il profumo del pane appena sfornato, l’aroma della moka o del ragù che sobbolle nella pentola hanno il potere di evocare sensazioni potenti. La connessione fra l’olfatto e le emozioni rende i profumi capaci di influenzare il nostro umore e richiamare ricordi.
Ed ecco allora che a dare ancora più forza all’intero progetto è stato creato un originale kit olfattivo, che conterrà un profumo per ogni realtà, da utilizzare in occasione di eventi e fiere. Un sentore capace di evocare in maniera immediata il territorio da cui proviene. Uno strumento innovativo di promozione, un approccio nuovo al turismo enogastronomico.
A sottolineare l’importanza dell’intero progetto interviene il Ministro del Turismo Daniela Santanchè che dichiara: “la cucina italiana, candidata anche a Patrimonio Unesco, è uno dei principali elementi di attrazione per i turisti nazionali ed internazionali. Le eccellenze enogastronomiche regionali raccontano le storie, i valori e le identità dei nostri territori, anche di quelli meno noti. Questo progetto valorizza quindi la nostra enogastronomia favorendo una narrazione della cultura italiana attraverso profumi e sapori locali differenti”.
Gli Aromi d’Italia selezionati:
Abruzzo – Pecorino di Farindola
Basilicata – Pasta con peperone crusco
Calabria – ‘Nduja
Campania – Pizza
Emilia-Romagna – Parmigiano reggiano
Friuli-Venezia Giulia – Frico
Lazio – Carciofi alla romana
Liguria – Trofie al pesto
Lombardia – Risotto alla milanese
Marche – Brodetto di pesce
Molise – Scamorza Molisana
Piemonte – Bagna cauda
Provincia di Bolzano – Speck
Provincia di Trento – Strudel
Puglia – Orecchiette con cime di rapa
Sardegna – Pecorino sardo
Sicilia – Pasta con le sarde
Toscana – Pane toscano
Umbria – Prosciutto di Norcia
Valle d’Aosta – Fontina
Veneto – Baccalà alla vicentina
Si ricorda che “Scopri l’Italia che non Sapevi” è una strategia di promozione comune delle Regioni Italiane frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Commissione Politiche per il Turismo – coordinata dalla Regione Abruzzo – della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, in collaborazione con ENIT. Un progetto che vede il coinvolgimento in qualità di capofila delle Regioni Emilia-Romagna, Umbria, Marche e Abruzzo, ognuna per la valorizzazione di una tematica specifica (borghi, turismo lento, turismo attivo, natura e parchi) con quest’ultimo anche responsabile degli aspetti legati all’interoperabilità con il Tourism Digital Hub. A queste si sono unite le Regioni partner ai quali sono stati affidati alcuni tematismi verticali. Regione Toscana (enogastronomia), Friuli-Venezia Giulia (golf) e Campania (itinerari di turismo archeologico subacqueo).
Il 3 settembre il bus ha percorso il tragitto da Treviso facendo tappa ad Oderzo accolti dal Sindaco 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐒𝐜𝐚𝐫𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚𝐭𝐨.
Qui gli invitati hanno potuto degustare i piatti tipici rivisitati realizzati da rinomati chef. Per il Veneto il piatto tipico scelto è il baccalà alla vicentina. Mentre il profumo che rappresenterà il Veneto sarà il pepe nero commercializzato da Venezia. Ha accompagnato giornalisti ed influencer, in questo viaggio itinerante, Aromi d’Italia, la Presidente di Fondazione Marca Treviso 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐚 𝐂𝐚𝐬𝐚𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝e