Economia - pubblicata il 05 Settembre 2023
Fonte: ufficio stampa Giunta Regione Veneto
A seguito degli eventi meteorologici degli ultimi anni – spiega l’assessore al Dissesto idrogeologico Gianpaolo Bottacin – il Sile, come anche altri corsi d’acqua del Veneto, era stato interessato da importanti eventi di piena, la cui conseguenza è stata l’erosione delle sponde e delle arginature, nonché il successivo degrado di intere tratte di difesa spondale realizzate in vecchie palificate e in sasso.
L’intervento di ripristino riguarda principalmente la ricostruzione delle difese spondali per un totale di circa 400 metri lineari, sia riproponendo le palificate in legno, sia impiegando roccia calcarea per la protezione dei tratti più erosi.
Per questo cantiere abbiamo messo a disposizione 500mila euro – specifica l’assessore -. Le strutture regionali del Genio Civile, che lo stanno seguendo, hanno optato a livello progettuale per la realizzazione di una nuova palificata davanti a quella già presente, riempiendo con ghiaione la parte tra le due linee di palificate, dopo aver valutato tale soluzione come la più praticabile ed economica.
I lavori, ormai alla fase conclusiva, condizioni meteo e imprevisti permettendo dovrebbero terminare entro la fine di settembre.
Sono migliaia i cantieri messi in campo sul territorio regionale – conclude Bottacin –: è la conferma della nostra costante attenzione per la sicurezza idraulica, cui continuiamo a dedicare interventi mirati.