La città di Possagno è un piccolo agglomerato di case che guarda verso il monte Tomba e il Grappa. Qui, è nato Antonio Canova, conosciuto ai molti come il nuovo Fidia per le
sue sculture di gusto neoclassico e per essere stato lo scultore ufficiale del regime napoleonico.
L’artista ha avuto molto successo nella vita, ma altrettanta sfortuna in amore.
La sua prima ragazza si chiamava Laura e la storia non durò per la forte ambizione del maestro. A Roma si innamorò invece di Domenica Volpato a cui chiese la mano, ma la storia finì per lacrimevoli circostanze che divorano il mondo intero (cit. Canova).
Tradito dalla donna che amava, Canova si dedicò esclusivamente al lavoro che divenne presto la sua unica consolazione.
A Possagno sono raccolti tutti i disegni e i modelli originali in gesso, ma soprattutto sono custoditi i segreti di Canova e…la sua salma.
Nel Tempio della città riposa il corpo del grande scultore insieme alla mano destra – che è stata per 250 anni all’Accademia veneziana di Belle Arti, in quanto simbolo del lavoro e delle capacità geniali dell’artista, mentre il cuore è conservato ancora nella Chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari a Venezia.
Scopri di più alla Gypsotheca e Museo Antonio Canova e conosci da vicino i modelli dei capolavori in marmo delle Tre Grazie, di Paolina Bonaparte, Dedalo e Icaro e tanti altri. Concludi poi il percorso al Tempio di Possagno.