Un milione di euro di finanziamento del PNRR alla DP Company per l’edilizia sostenibile. Il sostegno delle istituzioni territoriali

La start-up innovativa, che ha ideato dei rivestimenti edili sostenibili, ha ottenuto il contributo grazie alla collaborazione del sistema economico-finanziario locale: Banca Prealpi SanBiagio, la Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti, il Consorzio Veneto Garanzie e Fidi Impresa & Turismo Veneto. Il circolo virtuoso innescato da DP Company, legato all’economia circolare, rappresenta uno dei primissimi casi di aziende venete del settore che ottengono i fondi del Piano Nazionale


Economia - pubblicata il 06 Luglio 2023


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Fonte: ufficio stampa Presidenza della Camera di Commercio di Treviso Belluno|Dolomiti

 

Treviso, 5 luglio 2023DP Company, start-up trevigiana che opera nel campo dell’edilizia sostenibile, ha ottenuto un contributo di un milione di euro (€ 990.000), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), grazie ad una collaborazione virtuosa che ha visto il sistema economico-finanziario locale –Banca Prealpi SanBiagio, la Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti, il Consorzio Veneto Garanzie e Fidi Impresa & Turismo Veneto – muoversi insieme per sostenere un’idea innovativa e sostenibile. In tal modo si è concretizzato uno dei primissimi casi in Veneto di aziende private che ottengono i contributi del PNRR per progetti legati all’economia circolare.

Il progetto e la sua realizzazione sono stati presentati quest’oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato Samuele Netto (Fondatore di DP Company), Alessandro Leganza (Ingegnere Tecnico di DP Company), Mario Pozza (Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti), Francesco Piccin (Capoarea di Banca Prealpi SanBiagio), Giacomo Peraro (Vice Direttore Generale del Consorzio Veneto Garanzie) e Fabio Scardellato (Responsabile Filiale Treviso di Fidi Impresa & Turismo Veneto).

Nel dettaglio, Banca Prealpi SanBiagio ha finanziato a titolo di anticipo il contributo PNRR da 990 mila euro, con la garanzia fornita da Fidi Impresa & Turismo Veneto;Consorzio Veneto Garanzie ha garantito, invece, il finanziamento necessario per la fase di start-up del progetto.

L’idea di produrre pannelli isolanti per l’edilizia utilizzando gli scarti tessili è nata quasi per caso, durante un incontro con il dott. Luca Girotto nel 2019 – ha dichiarato Samuele Netto, Fondatore di DP Company – . Grazie al sostegno fornito dalle istituzioni economico-finanziarie trevigiane e venete, assieme a Banca Prealpi SanBiagio, oggi questo progetto è praticamente realtà.

E’ sempre un grande orgoglio – evidenzia Mario Pozza, Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti – veder nascere una nuova impresa soprattutto una start – up che sin dalle prime fasi del suo percorso imprenditoriale ha già vinto due grandi sfide.  L’idea imprenditoriale innovativa, in un settore tradizionale e l’aver individuato una nuova forma di finanziamento, il bando del PNRR capace di sostenere e accelerare la crescita aziendale per realizzare un potenziale di innovazione e cambiamento. La DP Company ha ottenuto la certificazione di Reazione al Fuoco secondo la normativa Europea di riferimento, nel nostro laboratorio del CERT ad Oderzo e questo fa capire l’importanza di strutture certificative nel territorio per le nostre imprese. E se, per ogni nascituro c’è l’iscrizione all’anagrafe, per ogni nuova impresa c’è l’iscrizione al registro delle imprese, in questo caso – precisa Pozza –  nella sezione speciale delle start-up innovative della Camera di Commercio, per favorire nei primi cinque anni, le agevolazioni fiscali per le imprese orientate ai giovani e all’innovazione. Ciò significa diventare parte dell’economia di un territorio, anche con opportunità di bandi, finanziamenti, incentivi all’investimento, raccolta diffusa di capitali di rischio, sostegno all’internazionalizzazione ed altro ancora. Seguiremo con attenzione la DP Company che rappresenta un vero caso di successo, certi che continuerà a sorprenderci con idee innovative e a fare la differenza significativa verso una nuova imprenditorialità.

Il nostro Istituto di Credito Cooperativo pone grande attenzione agli esempi virtuosi e alle migliori istanze del territorio, meritevoli di un sostegno – ha commentato Francesco Piccin, Capoarea di Banca Prealpi SanBiagio – . DP Company rappresenta un’innovativa realtà, nata dall’idea di un imprenditore già attivo nel settore, che ha saputo coniugare edilizia ed economia circolare, mettendo a fattor comune le proprie competenze, guardando al futuro, in quanto l’azienda ha tutte le potenzialità per apportare ricadute positive, soprattutto,a livello locale. Tutte caratteristiche in linea con il nostro modo di fare Banca: siamo quindi lieti di poter dare il nostro contributo affinché il progetto si concretizzi.

DP Company
La start-up innovativa nasce da un’idea di Samuele Netto, imprenditore e titolare di Edil Color, società che dal 1991 opera nel settore edile (completamento degli edifici, isolamento termo-acustico e colorificio). A fine 2019 Netto decide di investire nello sviluppo di nuovi prodotti per l’isolamento termo-acustico degli edifici, fondando con altri soci DP Company e dotandola delle risorse necessarie per sostenere le spese di ricerca e sviluppo.
DP Company ha ideato un sistema di produzione di pannelli per l’edilizia fonoassorbenti e/o termoisolanti, derivanti dal riuso e riciclo dei residui delle lavorazioni tessili. Oltre ad essere ignifughi e/o idrorepellenti, i pannelli possono essere, a loro volta, riutilizzati e riciclati più volte. In tal modo la start-up dà vita ad un processo che si inserisce nel novero dell’economia circolare, in quanto la materia prima necessaria alla realizzazione del prodotto – che altrimenti andrebbe smaltita in discarica – trova un nuovo utilizzo ecosostenibile.
Il pannello isolante e fonoassorbente e il procedimento di realizzazione sono protetti da un brevetto per invenzione industriale.
Per le attività di consulenza aziendale, DP Company è assistita da Luca Girotto, Dottore Commercialista e Revisore Legale dello studio Veronese & Partners.

Le fasi del progetto
A marzo 2022 DP Company ha presentato la domanda per ottenere i fondi del PNRR (in capo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Progetti “faro” di economia circolare ), ricevendo riscontro positivo a dicembre. Sempre a fine 2022 la start-up ha versato l’acconto al fornitore per la costruzione della linea di produzione dei pannelli, la cui consegna e collaudo sono previsti per settembre 2023, mentre l’avvio della produzione è previsto per i primi mesi del 2024.
I primi mesi dell’anno in corso sono stati necessari per consentire al sistema economico-finanziario locale di anticipare il finanziamento del contributo del PNRR da un milione di euro, erogato da Banca Prealpi SanBiagio a maggio 2023.

Il mercato
Gli sviluppi di mercato delle soluzioni ideate da DP Company sono potenzialmente molto interessanti, in quanto si assiste ad una domanda in continua crescita, sulla spinta dei trend di lungo periodo legati alla sostenibilità e al risparmio energetico. Da un’analisi dell’Associazione Nazionale Isolamento Termico ed Acustico (ANIT)emerge infatti che, tra le varie tecnologie per l’efficienza energetica, l’isolamento termico ha il migliore mix di efficienza (costo dell’energia risparmiata pari a 0,13 Euro/MWh) ed efficacia (risparmio medio per intervento compreso tra 17.200 e 26.900 kWh/anno). Il mercato italiano dell’isolamento termico ha ampi margini di crescita, in quanto l’84% delle pareti esterne dell’intero stock edilizio (8,2 miliardi di mq) necessita di essere riqualificato. Gli edifici, inoltre, sono responsabili di circa il 40% dei consumi energetici e dell’inquinamento, mentre il totale degli involucri edilizi potenzialmente riqualificabili nei prossimi 10 anni ammonta a circa 1 miliardo di mq. La realizzazione di tutti questi interventi porterebbe ad un risparmio nella bolletta energetica superiore ai 5 miliardi di euro;a quasi 9 milioni di tonnellate di CO2 in meno; e, grazie ad investimenti superiori a 100 miliardi di euro,alla creazione di circa 2 milioni di posti di lavoro.
In termini di economia circolare, i benefici attesi a livello regionale sono molto importanti, considerando che, in base ai dati di multiutility locali, la materia prima raccolta in Veneto nel 2020sarebbe pari a circa 2.000 tonnellate, consentendo di produrre almeno 260 mila mq di pannelli isolanti ecosostenibili. DP Company stima, al raggiungimento della piena capacità produttiva, di produrre circa 0,5 ton/h.

 

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DP Company
DP Company è una start-up innovativa nata con lo scopo di migliorare la sostenibilità dei rivestimenti in campo edilizio.

Sito web: www.dpcompanysrl.it
Mail: info@dpcompanysrl.it

 

Banca Prealpi SanBiagio è l’Istituto di credito cooperativo con sede a Tarzo (TV), nel cuore delle Prealpi trevigiane, parte del Gruppo Cassa Centrale, presente con 67 filiali in sette province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.La fondazione dell’Istituto risale al 1894, esattamente cento anni prima del cambio di denominazione in Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi. Quasi 130 anni di storia caratterizzati da crescita e sviluppo hanno portato, nel 2015, alla fusione per incorporazione di Banca Atestina e, nel 2019, alla fusione con Banca San Biagio del Veneto Orientale che, dal 1° luglio dello stesso anno, ha portato alla nascita di Banca Prealpi SanBiagio.Banca Prealpi SanBiagio è una società cooperativa che fa della mutualità il proprio principio base e si impegna a soddisfare i bisogni finanziari dei propri soci e clienti, promuovendo soluzioni personalizzate, adatte ad ogni tipo di richiesta. L’Istituto è espressione del territorio in cui opera: una banca legata alle famiglie e alle piccole e medie imprese, che agisce da volano per l’economia del territorio, creando un circolo virtuoso che ha inizio con la raccolta e la gestione del risparmio della clientela privata, e si alimenta con il reinvestimento di queste risorse nell’economia locale attraverso l’erogazione di finanziamenti a imprese e famiglie, concludendosi con il sostegno alla crescita e all’occupazione nelle comunità di cui è parte. www.mase.gov.it/pagina/investimento-1-2-progetti-faro-di-economia-circolare-0.

CONSULTA IL COMMENTO AI DATI DELLE Start up INNOVATIVE 

CONSULTA LE TABELLE: Startup in provincia di Treviso – 3 luglio 2023

Il legislatore stabilisce che possono ottenere lo status di startup innovativa le società di capitali: costituite da meno di cinque anni; che non derivino da processi di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda; residenti in Italia o altro Paese UE, ma con unità produttiva/filiale in Italia; con fatturato annuo inferiore a cinque milioni di euro; non quotate in un mercato regolamentato; in possesso di almeno uno dei seguenti indicatori relativi all’innovazione tecnologica previsti dalla normativa nazionale:

  1. una quota pari al 15% del valore maggiore tra fatturato e costi annui è ascrivibile ad attività di ricerca e sviluppo;
  2. la forza lavoro complessiva è costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure per almeno 2/3 da soci o collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di laurea magistrale;
  3. l’impresa è titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto registrato (privativa industriale) oppure titolare di programma per elaboratore originario registrato.

 

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